Courmayeur 2013: The Counselor e Devil's Knot tra le anteprime

Tanti i titoli attesi come il noir atipico Dom Hemingway, interpretato da Jude Law, il crudo enemy di Denis Villeneuve, l'italiano Vinodentro e l'ultima fatica di Johnny To Blind Detective. Ma l'evento del cuore è la proiezione di Lo Hobbit: La desolazione di Smaug.

Quella del VENERDI 13 è una data cara da sempre ai cultori dell´horror, ma a Courmayeur la paura del buio andrà quest´anno sottobraccio con l´abbagliante luce svedese di Henning Mankell: nel giorno della festa più importante per gli scandinavi, la sera di Santa Lucia, sarà infatti al Festival del Noir per ritirare il Raymond Chandler Award che da oltre un ventennio premia i più grandi maestri del genere. Non è quindi un caso che anche il cinema del prossimo NoirFest dia ampio spazio alla Scandinavia con i film di Mikkel Nørgaard (The Keeper of Lost Causes), Søren Kragh-Jakobsen (The Hour of the Lynx), Agneta Fagerström-Olsson (The Troubled Man, ovvero l'ultima indagine dell'ispettore Wallander, l´investigatore più amato dai lettori di tutta Europa).

Il profilo della selezione ufficiale 2013 ribadisce il carattere di ricerca a cui il festival è tornato negli ultimi anni con opere come il potente filippino On the Job di Erik Matti, l'americano indipendente Blue Caprice di Alexandre Moors, l´argentino Wakolda di Lucìa Puenzo, candidato all'Oscar del febbraio prossimo. Ed è naturale che rifletta il ritrovato interesse del cinema italiano per i generi con due attese anteprime cui si aggiungono altrettanti titoli fuori concorso. A Courmayeur si danno così appuntamento Lambert Wilson e Giovanna Mezzogiorno (Vinodentro di Ferdinando Vicentini Orgnani), Roberto De Francesco ed Esther Elisha (Neve di Stefano Incerti), Rocco Papaleo (La voce di Augusto Zucchi) e la giovanissima Daisy Keeping di Neverlake, thriller psicologico e orrorifico dell´esordiente Riccardo Paoletti.
Ma sono certamente i titoli di grandi autori come Ridley Scott (The Counselor - Il procuratore con Michael Fassbender), Denis Villeneuve (Enemy con Jake Gyllenhaal), Richard Shepard (Dom Hemingway con Jude Law), Atom Egoyan (Devil's Knot con Colin Firth), Johnny To (Blind Detective con Andy Lau) a segnalarsi tra le anteprime più attese. Da quanto un festival di genere non riusciva ad allineare una simile sequenza di autentici eventi come il Noir di quest´anno? Basti dire che, accanto al concorso per il cinema, anche il filone fantasy promette scintille con la grande "maratona" di giovedì 12 per festeggiare il ritorno de Lo Hobbit, il debutto italiano di Piovono polpette 2, la scoperta di un nuovo eroe per i più piccoli come il gattino Tuono de Il castello magico e l´incursione di Enzo D'Alò col suo fatato Flauto Magico in onore di Vincenzo Cerami.
Il lato più "colto" e originale di quest'anno al NoirFest è naturalmente affidato alle conversazioni con gli scrittori di tutto il mondo, a partire dal Premio Chandler Henning Mankell, pubblicato con molta fortuna da Marsilio ormai da un ventennio, per ritrovare una vecchia conoscenza del Noir, il best seller francese Jean-Christophe Grangé, che ha appena pubblicato da Garzanti la sua nuova misteriosa avventura, o andare alle novità del noir sudafricano di Lauren Beukes (Il Saggiatore) che si occupa della violenza sulle donne da una prospettiva per noi insolita, e del noir israeliano di Assaf Gavron che affida alla fantapolitica la risoluzione di un eterno conflitto come quello della sua terra. Nella nutrita pattuglia degli scrittori che saranno al festival spicca la partecipazione degli italiani, da Roberto Cotroneo, che ricalca le orme di Simenon, ai cinque finalisti del Premio Giorgio Scerbanenco - La Stampa per il migliore romanzo noir dell'anno, dal fisico Federico Tavola al "debuttante" nel romanzo giallo Enrico Vanzina, firma del cinema comico più popolare, fino alla presenza della coppia De Cataldo-Bonini con il romanzo Suburra (Einaudi), al centro del convegno di quest´anno. Né mancheranno gli incontri con la giuria (quest'anno formata proprio da scrittori e sceneggiatori), con i protagonisti del cinema italiano e un viaggio nella memoria del genere con l'omaggio CATALANA I CRIMINAL, il cinema di genere realizzato in Catalogna sotto il franchismo da un manipolo di abilissimi artigiani come Josep Maria Forn, l'ormai ottuagenario maestro cui è dedicato l´omaggio curato da Lorenzo Codelli che accompagnerà poi la retrospettiva in tour tra Italia e Svizzera. E sarà un autentico happening la terza puntata degli incontri di VEDO NERO, realizzati in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà e dedicato questa volta ai CANTIERI DELLA PAURA, le factories indipendenti dell´horror italiano con Dario Argento come "maestro di cerimonia" e protagonisti tutti da conoscere come Roberto Bianchini, John Real, Domiziano Delvaux Cristopharo, il magico duetto Boni & Ristori, Ivan Zuccon, Raffaele Picchio, Lorenzo Bianchini, il produttore Claudio Bronzo, il distributore Giovanni Costantino, la scream queen Crisula Stafida.
Intorno al tradizionale "cuore" del NoirFest fioriscono anche questa volta molte iniziative collaterali che arricchiscono il menu e ne completano la vocazione di ricerca e sperimentazione in territori innovativi. È il caso della nuova impresa del gruppo musicale L´Orage, presente al festival con un atteso video firmato da Davide Borettaz e un´esibizione live nella serata d´apertura; o il racconto a più voci della Milano della mala anni Sessanta firmato da Erica Arosio e Giorgio Maimone nel romanzo Vertigine, la cui drammatizzazione teatrale aprirà la serata di premiazione di sabato 14 dicembre, con il supporto musicale degli stessi Orage; lo spazio dedicato alle web-series firmato da Moviemax e Iulm di Milano; le misteriose incursioni di www.ammazzon.com; la presentazione del nuovo Media Partner del festival; la collaborazione multimediale con la Nuct di Roma e quella con Spotify; le anticipazioni del 2014 in chiave noir del canale televisivo laeffe che renderà uno speciale omaggio a Mankell e Wallander, così come al giallo scandinavo; le apparizioni a sorpresa dei Manetti Bros e di Federico Greco, il concorso fotografico Occhi sulla città dedicato ai social network, la premiazione del concorso Zucca - Spirito Noir, il work in progress di Francesco Cinquemani Off Stage con le vere storie dei protagonisti di Cesare deve morire e la misteriosa indagine filmata su Man Ray La casa Emak Bakia di Oskar Alegria con Tonino Benacquista. Grazie alla collaborazione con Sony e DCinex quello di Courmayeur sarà il primo festival cinematografico italiano ad avvalersi della tecnologia Sony Digital Cinema 4K. Per informazioni: www.noirfest.com.