Confession of a murder in anteprima al Florence Korea Film Fest

Giovedì 21 alle ore 17.00 la tavola rotonda sul cinema erotico coreano per la settima giornata del festival. Chiuderà giornata Lies il film erotico che scandalizzò Venezia nel 1999.

Sarà il regista Jeon Byeong-Gil, astro nascente della cinematografia sudcoreana, l'ospite d'eccezione della settima giornata del Florence Korea Film Festival, domani giovedì 21 marzo, al cinema Odeon (ore 20.00), per presentare la prima italiana di Confession of a murder, un thriller mozzafiato diventato un caso in Corea del Sud nel 2012. Il film racconta la storia di un presunto serial killer che si auto accusa in un romanzo dell'omicidio di 10 donne (il libro diventa presto un bestseller). Il romanzo però esce proprio a distanza di 15 anni quando la giustizia coreana archivia l'omicidio di 10 donne di cui non si è mai trovato l'assassino.

La settima giornata parte alle ore 15.00, con l'anteprima nazionale del film Love on Air di Kwol Chil-In, commedia romantica che vede protagonista la giovane Gina, ex leader di una girl band, che si ricicla come conduttrice radiofonica di un programma musicale condotto insieme a un uomo glaciale e scontroso a cui Gina cercherà di scaldare il cuore. Alle ore 17.00 si terrà la tavola rotonda Eros, cinema e letteratura alla presenza del regista Kim Dae-seung, regista erotico che presenterà anche il suo film in programma The Concubine (ingresso libero, Sala degli Specchi al cinema Odeon). Alle 17.30, dopo la proiezione del corto Non violent resistance di Kwak Ji-Hye, si terrà l'action movie Countdown del regista Heo Jong-Ho sul racconto della giornata sincopatica di Tae Gun-ho, il miglior agente di recupero crediti conosciuto per i suoi metodi non proprio ortodossi, che scopre improvvisamente di avere un cancro al fegato.

Alle ore 20.00 sarà proiettato, in anteprima nazionale, il thriller Confession of a murder di Jeong Byeong-Gil e in seconda serata, alle ore 23.00, il film erotico Lies di Yang Doo-Young del 1999, film scandalo che fu presentato alla Mostra del cinema di Venezia. Racconta la relazione sadica ed ossessiva che si instaura tra una giovane diciottenne ed un affascinante scultore.