Cinquanta sfumature di grigio: i segreti dal set

I problemi con le location, le tensioni durante la lavorazione e le scene girate per la seconda volta. Ecco i problemi che hanno perturbato la lavorazione dell'attesa pellicola erotica.

Mentre il pubblico di appassionati della trilogia di E.L. James conta i giorni che lo separano da San Valentino e dall'arrivo di Cinquanta sfumature di grigio in sala, trapelano alcune informazioni sulla lavorazione del film. Il progetto è stato circondato da un'aura di segretezza. Poche le immagini trapelate dal set, poche le informazioni sull'approccio del cast con la materia scottante e sui rapporti con la regista Sam Taylor-Wood.

Cinquanta sfumature di grigio: Jamie Dornan e Dakota Johnson prendono il tè durante un ciak
Cinquanta sfumature di grigio: Jamie Dornan e Dakota Johnson prendono il tè durante un ciak

Mentre la trilogia originale è ambientata nella città di Seattle, le riprese si sono tenute a Vancouver da dicembre a febbraio scorso e le temperature rigide hanno creato non pochi problemi. Secondo alcuni rumor cast e crew avrebbero addirittura abbandonato per un periodo la città canadese, spostandosi in cerca di condizioni atmosferiche migliori. Nonostante le difficoltà, tutte le location descritte nei libri sono state riprodotte puntualmente. Tra le prime scene girate vi è l'incontro tra i protagonisti Christian Grey e Anastasia Steele in un caffè. Gli interpreti Jamie Dornan e Dakota Johnson sono stati fotografati insieme alla regista di fronte alla Grey House, elegante ufficio della Grey Enterprise Holdings, azienda di telecomunicazioni posseduta dal giovane miliardario Christian Grey. Le scene che prevedevano l'uso della pioggia finta sono state disturbate dalle proteste di alcuni residenti dell'area preoccupati per le loro proprietà. Uno di essi ha addirittura minacciato di boicottare il film facendo rumore durante i ciak e costringendo la troupe ad allontanarsi per cercare un'altra location.

Cinquanta sfumature di grigio: Jamie Dornan e Dakota Johnson insieme
Cinquanta sfumature di grigio: Jamie Dornan e Dakota Johnson insieme

Quelli con le location non sono stati stati gli unici problemi che la crew di Cinquanta sfumature di grigio si è trovata costretta ad affrontare. A quanto pare sembra che tra l'autrice della trilogia E.L. James e la regista Sam Taylor-Wood la tensione fosse alle stelle. James ha insistito per preservare la massima fedeltà al suo lavoro, mentre la cineasta non sembrava apprezzare particolarmente lo script e ha tentato di trovare delle alternative. Una fonte interna al set ha dichiarato: "E.L. James vuole che il film ricalchi il libro, ma Sam ha una visione diversa e ha ricordato alla scrittrice che scrivere libri e fare film sono due mestieri differenti. Questo ha causato una forte tensione tra le due donne." Le difficoltà di adattamento hanno riguardato sprattutto le scene di sesso. Sam Taylor-Wood e il produttore Michael De Luca hanno dovuto trovare un compromesso per superare la censura ed evitare il rischio del divieto ai minori di 17 anni. Per fortuna, nonostante le numerose problematiche, il cast sembra aver trovato un proprio affiatamento sul set.

Marcia Gay Harden, che interpreta la madre adottiva di Christian Grey, ha twittato immagini del cast a cena fuori per festeggiare il compleanno di Luke Grimes, il quale veste i panni di Elliot Grey, fratello di Christian. Le riprese si sono concluse a febbraio, ma Jamie Dornan e Dakota Johnson di recente sono stati richiamati a Vancouver per girare alcune scene aggiuntive. A ottobre il duo è stato avvistato in tre diverse location e, secondo i beneinformati, alcune scene sarebbero state rigirate a causa della mancanza di chimica tra i due attori. Adesso che manca pochissimo alla release del film, la curiosità è alle stelle. A breve scopriremo se l'impatto sul grande schermo sarà pari al successo letterario ottenuto dalla celebre trilogia erotica che tanto ha fatto discutere.