Cinema giapponese a Locarno

Il cinema giapponese approda a Locarno: Kitaro e due perle rare della Shochiku.

La 61a edizione del Festival internazionale del film di Locarno dedicherà un evento speciale a Kitaro, personaggio culto dell'animazione giapponese conosciuto da appassionati di manga grandi e piccoli.

Il pubblico del Festival potrà vedere due lungometraggi live action, entrambi adattati dalla serie manga creata nel 1959 che ha reso famosi gli yokai, misteriose creature del folclore giapponese, tra cui il celebre Kitaro. Gegege no Kitaro (2007) arriverà sugli schermi di Locarno sulla scia dell'imponente successo riportato ai box-office giapponesi, insieme al sequel Gegege no Kitaro Sennen Noroi Uta (Kitaro and the Millennium Curse, 2008), presentato in prima internazionale. I due film, prodotti dalla Shochiku, sono stati realizzati da Katsuhide Motoki.

Per prolungare le avventure di Kitaro e i suoi amici, saranno proposti ai festivalieri due episodi chiave della serie tv di animazione prodotta da Toei Animation, in versione originale sottotitolata: Hakaba Kitaro e Gegege no Kitaro (26', 2007).

Il pubblico di Locarno avrà inoltre l'esclusiva di gustare con gli occhi due vere e proprie perle custodite nello scrigno della Shochiku. Il cortometraggio Kumo to tulip (The Spider and the Tulip, 15'), realizzato nel 1943 da uno dei padri dell'animazione giapponese, Kenzo Masaoka, uno dei rari film di genere girati durante la seconda guerra mondiale. Il film sarà accompagnato da Momotaro, umi no shinpei (Momotaro, Sacred Sailors, 74') di Mitsuyo Seo, strabiliante lungometraggio d'animazione realizzato nel 1945 a fini propagandistici e finanziato all'epoca dal Ministero giapponese della Marina.