Cinefantamondiale, Gruppo B: Tutti contro la Spagna

Proseguiamo la nostra presentazione dei gironi dei Mondiali di calcio brasiliani con il gruppo B, formato dai campioni in carica della Spagna, Olanda, Cile e Australia. Le Furie Rosse non temono rivali, ma al cinema nulla è scontato.

Cinefantamondiale, atto secondo. Continuiamo con la presentazione delle 32 formazioni che si contenderanno l'accesso agli ottavi di finale dei Mondiali di calcio in Brasile, per darvi modo di conoscere qualcosa in più delle squadre in questione e del loro cinema nazionale. Perché? Semplice, perché dal 12 giugno sarete voi lettori a designare la nazionale cinematografica che vi piace di più. Qui troverete tutte le indicazioni per giocare assieme a noi. Lo ammettiamo senza pudore, vogliate apprezzare quindi la nostra sincerità, di aver provato una certa perplessità davanti al compito di raccontarvi per sommi capi la cinematografia delle nazioni che dal 12 giugno si contenderanno la Coppa del Mondo di calcio; non si tratta solo del timore di semplificare o sintetizzare troppo delle produzioni sterminate, ma anche di dare il giusto valore a quei paesi che non hanno una grande tradizione (dal punto di vista numerico e non solo); il girone B, però, composto da Spagna, Olanda, Cile e Australia è uno di quelli che riserva le soddisfazioni migliori. Ecco il calendario delle sfide, tra parentesi è segnalato l'orario italiano.

Date e orari

13/06 16:00 (22.00) Spagna-Olanda
13/06 18:00 (00.00) Cile - Australia
18/06 16:00 (21.00) Spagna - Cile
18/06 13:00 (18.00) Australia - Olanda
23/06 13:00 (18.00) Australia - Spagna
23/06 13:00 (18.00) Olanda - Cile

Spagna

Campione del mondo e d'Europa in carica, la Spagna di Vicente Del Bosque è improvvisamente sbocciata, lasciandosi alle spalle anni di delusioni calcistiche e portando alla ribalta un manipolo di giocatori fenomenali. Che siano o meno destinate a ripetersi, le Furie Rosse partono con i favori del pronostico, anche a fronte di possibili defezioni come quelle di Diego Costa, Jordi Alba e i centrocampisti Jesus Navas e Sergio Busquets.

Dalla nazionale al set

Il regista Pedro Almodovar sul set del suo film La Piel que Habito
Il regista Pedro Almodovar sul set del suo film La Piel que Habito

Questo è uno di quei casi in cui semplificare potrebbe farci perdere di vista la sostanza, ma è un rischio che dobbiamo correre. Il cinema spagnolo vive perché riesce a raccogliere diverse voci, è rinato dalle ceneri di una dittatura feroce, caratterizzandosi per la vivacità e la vena surreale dei suoi massimi rappresentanti. E basterebbe citare il motto coniato da Luis García Berlanga, secondo cui sono solo due gli ingredienti fondamentali per un cinema di qualità...

¡Una cámara y libertad!

Venezia 2010: Alex de la Iglesia vince il Leone d'Argento per Balada triste de trompeta
Venezia 2010: Alex de la Iglesia vince il Leone d'Argento per Balada triste de trompeta

Luis Buñuel, Pedro Almodóvar, Alejandro Amenábar, Álex de la Iglesia, solo per citarne alcuni, si sono fatti trascinare dalla passione verso tutto ciò che è irrazionale, irregolare, spaventoso, fantasioso. In una parola, umano. Non ce ne voglia nessuno se vogliamo dare spazio alla genialità di Buñuel e del suo Un cane andaluso, capolavoro surrealista scritto con Salvador Dalí.

Olanda

Chi vi scrive nutre da sempre una passione inspiegabile per l'Olanda, la squadra che più di tutte avrebbe meritato di vincere qualche riconoscimento internazionale in più e che invece si è dovuta accontentare delle briciole (un europeo nel 1988, vinto contro l'Unione Sovietica del generale Lobanovs'kyj). L'Arancia Meccanica di Crujiff e Neeskens che negli anni '70 portò in auge un modo nuovo di concepire il calcio, con un gioco d'attacco armonico e devastante ha lasciato spazio a degli epigoni meno leggendari, se si eccettua la generazione di Van Basten. A questi mondiali Louis Van Gaal, oltretutto, si presenta con due forfait importanti, quello di Rafael van der Vaart e di Kevin Strootman.

Dalla nazionale al set

Al di là di autori come Paul Verhoeven (il papà di Robocop, Basic Instinct e Atto di forza), di Jan de Bont, direttore della fotografia e regista di film come Speed e Twister e di Theo Van Gogh, ucciso da un estremista islamico per aver diretto un film come Submission, l'Olanda non si è fatta molto conoscere all'estero. Ultima partecipazione internazionale da ricordare, quella a Cannes 2013 del film diretto da Alex van Warmerdam, Borgman.

Meglio vanno le cose nel campo degli attori e vi citiamo la statuaria Famke Janssen (la Jean Grey degli X-Men), Maruschka Detmers, Rutger Hauer e Sylvia Kristel.

Cile

Striscia di terra lunga e stretta, bagnata dall'Oceano Pacifico, il Cile è una di quelle nazioni che si guarda con profonda ammirazione. Uscito da una dittatura feroce come quella di Pinochet, il Cile ha saputo col tempo conquistarsi un suo spazio anche a livello sportivo, potendo contare su un paio di fuoriclasse come Marcelo Salas e Ivan Zamorano che hanno fatto le fortune di Lazio, Juventus e Inter. Oggi i sudamericani si presentano ai nastri di partenza con una formazione competitiva. Volete qualche nome? I nostri Vidal, Isla, Mati Fernandez, Carmona e Pinilla.

Dalla nazionale al set

No: il regista Pablo Larraín sul set del film
No: il regista Pablo Larraín sul set del film

Una squadra in grado di far sognare chiunque, anche chi come Pablo Larrain ha sempre raccontato il lato più oscuro della storia cilena, con film di grande impatto come Tony Manero, Post Mortem e l'ultimo, bellissimo, No - I giorni dell'arcobaleno. Ma un'ideale nazionale cilena sarebbe impreziosita anche da un fantasista come Alejandro Jodorowski, un robusto mediano come il documentarista Patricio Guzmán, da un cineasta inclassificabile come il compianto Raoul Ruiz e da una "giovane" promessa come il Sebastián Lelio di Gloria.

Australia

Fossimo in un mondiale di rugby, saremmo piuttosto preoccupati di incontrare l'Australia, ma basta cambiare la forma del pallone e la questione si ribalta. Giusto per chiarire, la nazionale australiana è stata la prima a sbarcare in Brasile. Il compito è improbo e lo sanno, insomma, anche a fronte di una storia non proprio esaltante. Questo infatti sarà il terzo mondiale consecutivo per i canguri, il quarto di tutta la loro storia. Da segnale la presenza di una vecchia conoscenza del nostro italiano, l'ex centrocampista del Palermo, Mark Bresciano.

Dalla nazionale al set

Peter Weir
Peter Weir

Nazione giovane dal punto di vista dell'esperienza calcistica, tra le più attive e vivaci, invece, da quello cinematografico. In prima fila mettiamo Peter Weir (nella foto a destra), autore tra i più versatili al mondo, per la capacità di lavorare su diversi generi. Poi citiamo Baz Luhrmann, l'uomo che ridato linfa al musical e P.J Hogan che nel tempo si è allontanato dal mood 'anarchico' degli esordi (Le nozze di Muriel), per approdare a Hollywood. Non mancano gli autori geniali come il giovane David Michôd che in pochi anni è riuscito a farsi conoscere e apprezzare a livello internazionale, come confermano le ottime critiche ottenute dal suo ultimo film, The Rover, presentato a Cannes.

Lungo, lunghissimo l'elenco di attori e attrici aussie, da Cate Blanchett a Nicole Kidman, da Mia Wasikowska a Rose Byrne, passando per Eric Bana e Chris Hemsworth. Per la cronaca, nella nostra fotogallery trovate anche Joel Edgerton e Simon Baker. Il mondiale lo hanno già vinto.