Christopher Nolan e Steve McQueen scrivono al governo inglese: "Il cinema è sull'orlo dell'abisso"

Un'accorata richiesta di aiuto da parte dei cineasti inglesi affinché il governo vada in soccorso delle realtà cinematografiche messe in ginocchio dall'emergenza sanitaria.

Christopher Nolan e Steve McQueen sono tra i firmatari di una lettera scritta da oltre 40 figure chiave dell'industria cinematografica e rivolta al Cancelleriere UK Rishi Sunak in cui si chiede maggior sostegno all'industria del cinema, sull'orlo dell'abisso a causa dell'attuale emergenza sanitaria.

Steve Mcqueen
Un ritratto di Steve McQueen

Tra i firmatari della lettera troviamo Christopher Nolan, Steve McQueen, Ridley Scott, Jude Law, Andrea Arnold, Danny Boyle, Richard Curtis, Stephen Daldry, Stephen Frears, Paul Greengrass, Aramndo Iannucci, Joe Wright, Edgar Wright e i produttori di James Bond Barbara Broccoli e Michael G. Wilson, che invocano "maggiori sostegni a favore del cinema per garantire che le future generazioni possano godere della magia del cinema". Nella lettera si legge:

"Riconosciamo il sostegno che il governo è già stato in grado di fornire, ma temiamo che non sia sufficiente, con la gravità della situazione per quei grandi operatori cinematografici che non hanno potuto accedere ad alcun finanziamento. Queste aziende rappresentano oltre l'80% del mercato, costituendo per molti versi la sua massa critica e contribuendo a guidare il successo di settori collegati come la distribuzione e la produzione di film. Senza di loro, il futuro dell'intera industria cinematografica britannica sarebbe estremamente precario".

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La missiva prosegue: "Ci auguriamo vivamente che il governo risponda a questa chiamata. Il cinema britannico si trova sull'orlo di un abisso. Abbiamo urgentemente bisogno di un sostegno finanziario mirato per garantire che le generazioni future possano godere della magia del cinema".