Catherine Zeta Jones, un sexy musical per Marshall?

L'attrice potrebbe tornare a lavorare col regista di Chicago in un musical di Sondheim ispirato alla vita della stripper Gypsy Lee Rose.

Oltre a Christina Aguilera un'altra celebre diva si appresta ad svestire i panni di un'altrettanto celebre stripper. Catherine Zeta Jones tornerà a lavorare con Rob Marshall, che l'ha diretta in Chicago, per il musical Gypsy ispirato alla vita di Gypsy Rose Lee, e portato sui palcoscenici di Broadway da Stephen Sondheim con uno spettacolo che dopo il suo debutto, il 21 marzo '59, fu replicato più di settecento volte. Il ruolo della madre di Gypsy, la figura più controversa del musical, è stato ricoperto in origine da Ethel Merman e poi ripreso da altre famosi attrici tra le quali Angela Lansbury e Tyne Daly.

Gypsy Lee Rose - nelle foto accanto - nacque il 9 febbraio 1911 a Seattle, e presto scoprì di saper intrattenere il pubblico appassionato di spettacoli burlesque - gli stessi per i quali è celebre la moglie di Marilyn Manson - mettendoci anche del talento e soprattutto tanta ironia. Dopo qualche anno diventò particolarmente popolare e decise di tentare una carriera cinematografica, ma col suo vero nome, ovvero Louise Hovick, perchè gli studios temevano che la sua fama di stripper potesse in qualche modo allontanare il pubblico meno aperto, ma non ebbe fortuna.

Successivamente Gypsy tentò di mettersi in gioco anche come scrittrice, ed infatti diede alle stampe un romanzo dal quale fu tratto il film Le stelle hanno paura con Barbara Stanwyck. Nel '57, dopo la morte di sua madre, Gypsy riuscì finalmente a scrivere la sua biografia, che divenne un best-seller e fu adattata per i palcoscenici di Broadway. La showgirl, che ebbe amori celebri, tra cui Michael Todd e Otto Preminger, fu interpretata da Natalie Wood nella bio-pic diretta da Mervyl LeRoy, La donna che inventò lo strip-tease del '62. Dopo una lunga malattia, Gypsy si spense a Los Angeles il 26 aprile 1970