Cannes, il red carpet si tinge di Giallo?

Dario Argento vorrebbe presentare il suo nuovo film, interpretato da Adrien Brody, alla prossima edizione del Festival di Cannes. E ha detto la sua sui fenomeni Twilight e Gomorra e sui possibili remake dei suoi film.

Per la prossima edizione del Festival di Cannes, il red carpet potrebbe tingersi di Giallo e d'Argento: il regista di Profondo Rosso, che aveva già presentato tre minuti de La Terza Madre a Cannes, nel 2007, ha affermato in una recente intervista che sarebbe felice di far debuttare il suo nuovo film nell'ambito della scintillante kermesse cinematografica francese. Poche anticipazioni sulla sua nuova pellicola - che è interpretata da Adrien Brody, Emmanuelle Seigner ed Elsa Pataky - perchè i produttori americani preferiscono non se ne parli prima dell'uscita nelle sale, che non è stata ancora fissata, ma Brody, che ha collaborato al film anche come produttore, lo ha definito "un thriller puro", ambientato a Torino, nel quale un serial killer che si fa chiamare Giallo, rapisce e uccide bellissime ragazze. Quando una ragazza intuisce che sua sorella Linda potrebbe essere stata rapita dall'assassino, si rivolge all'ispettore Enzo Avolfi, per chiedergli aiuto. Il personaggio di Avolfi è interpretato da Brody, che Dario Argento ha definito "un attore straordinario, con il quale c'è stata una grande sintonia", mentre quelli di Linda e sua sorella Celine dalla Seigner e dall'attrice spagnola Elsa Pataky, compagna dell'attore premio Oscar per Il pianista.


Il regista inoltre ha parlato del film-fenomeno del momento, Twilight, e inaspettatamente ha rivelato che non gli è dispiaciuto: "Di sicuro non è un capolavoro, ma è un film molto delicato e credo che abbia colpito per il suo romanticismo. Si vede che è stato diretto da una donna". Parlando ancora di fenomeni cinematografici invece, Argento ha detto che Gomorra, il film di Matteo Garrone che potrebbe avere una chance di ottenere una nomination agli Academy Awards, "è un film bellissimo, che ha avuto un grande successo alla prima proiezione per l'Academy e mi auguro che riesca a conquistare anche gli altri votanti. Nel film di Garrone c'è un enorme senso di purezza e verità"
Più distacco invece, nel giudicare la possibilità che vengano realizzati remake di alcuni suoi film più famosi, come Suspiria e L'uccello dalle piume di cristallo: "Mi fa un certo effetto sapere che vogliano rifarli, ma non sono coinvolto in nessun modo in questi remake di cui si parla, ed è come se non mi riguardassero. Io i miei film li ho fatti."