Cabal: in arrivo la serie tv?

Le mostruose creature nate dalla mente visionaria di Clive Barker potrebbero trovare nuova vita sul piccolo schermo.

Nel 1990 Morgan Creek ha prodotto l'horror Cabal, scritto e diretto dal celebre scrittore Clive Barker e basato sul suo romanzo omonimo. Il film non ha avuto un'esistenza felice, visto che la stessa compagnia non ha creduto nel prodotto, ma adesso la storia della città popolata da freaks e spostati immaginata da Barker potrebbe fare ritorno in forma estesa sul piccolo schermo. Mentre è in arrivo il director's cut di Cabal (in originale Nightbreed) per la prima volta in Blu-ray, Morgan Creek starebbe ventilando l'ipotesi di produrre una serie tv. Già un paio d'anni fa Clive Barker in persona aveva suggerito l'ipotesi dichiarando: "Non vorrei sembrare poco modesto, ma la nostra cultura è legata all'idea di Cabal e adesso stiamo pensando di farne una serie tv. La ragione per cui il film è risultato un fallimento è che le persone non volevano essere associate con il mostro. Penso che oggi la nostra cultura sia più pronta ad abbracciare questa ambiguità".

Clive Barker fotografato dal suo compagno David Armstrong
Clive Barker fotografato dal suo compagno David Armstrong
Oggi Michael Plumides di Morgan Creek ha rivelato novità ulteriori sul progetto confermando che la serie sarà sviluppata a breve. "Da due anni stiamo pensando a sviluppare Cabal presso Morgan Creek e Clive Barker ci aiuterà a realizzare la serie tv. Speriamo che il nuovo Director's Cut in arrivo ci aiuti a far capire ai potenziali acquirenti quanto potrebbe essere suggestivo questo show. Di recente ho scritto quattro episodi, incluso il pilot, e tutti i materiali sono stati approvati da Clive e Mark Miller presso Seraphim Films. Abbiamo anche sviluppato il concept delle nuove creature di Cabal e sto collaborando con Tate Steinsiek per creare il design dei personaggi vecchi e nuovi. Pensiamo che il pubblico sarà felice del nostro tentativo di restare fedeli ai materiali originali rimodernando i concept. Speriamo che Cabal sia interessante per il pubblico del novo millennio". Riguardo alla tempistica, Plumides ammette che non c'è ancora niente di stabilito. "E' troppo presto per parlare del pilot, ma l'interesse nei confronti dei diritti è alto. Mentre scrivevo le sceneggiature, ho cercato di restare fedele allo sguardo di Clive Barker per non deludere i puristi e ho consultato non solo lui e Mark, ma anche gli esperti della poetica di Barker, persone che vivono e respirano il suo lavoro. Il lavoro è americano, ma talvolta l'accentro inglese originario trapela. Speriamo di creare una partnership con un network che comprenda e apprezzi i "mostri di Midian" come noi e che che riconosca le possibilità dei diritti di Cabal".