Bryan Cranston: "Se Spacey e Weinstein dimostrassero rimorso meriterebbero una seconda possibilità"

L'attore, intervistato dalla BBC, ha spiegato perché chi viene accusato di molestie e violenza sessuale non dovrebber essere condannato definitivamente.

Bryan Cranston, intervistato dalla BBC (qui si può vedere il video), ha commentato le recenti notizie riguardanti i casi di accuse di molestie e di violenza sessuale che stanno duramente colpendo il mondo di Hollywood.
La star di Breaking Bad ha spiegato che attualmente siamo particolarmente sensibili all'argomento ed è qualcosa di grandioso perché porta alla luce che si tratta di un problema sociale di cui si deve parlare, spingendo a riflettere sui propri comportamenti e rendersi magari conto che sono stati inappropriati.

Cranston ha inoltre spiegato che persone come Harvey Weinstein e Kevin Spacey potrebbero ritornare ad avere un ruolo nella società ma è molto complicato: "Ci vorrebbe del tempo, e una società disposta a perdonarli, oltre a un incredibile senso di rimorso da parte loro. E bisognerebbe anche comprendere che hanno un problema psicologico ed emotivo profondamente radicato dentro di loro e ci vogliono anni per risolvere questo tipo di problemi. Se dimostrassero che si sono impegnati, sono davvero dispiaciuti, chiedessero scusa e non difendessero le loro azioni ma al contrario chiedessero di perdonarli forse, in futuro, ci sarà spazio per un loro ritorno. Forse accadrà. E dipenderà da noi determinare, caso per caso, se una persona meriti o no una seconda opportunità".
Bryan ha proseguito: "Di fronte a questa possibilità dovremmo lasciare quella porta aperta. Non dovremmo chiuderla e dire 'Che vada all'inferno, che marcisca per il resto della sua vita'. Non facciamolo. Dobbiamo essere migliori. Lasciamo aperta la porta per quei pochi che possono riuscire a superare i propri problemi, reclamare la propria vita, la propria dignità e il rispetto degli altri. Forse è possibile".