Bruno Ganz sarà Tiziano Terzani

Sono in concorso sull'Appennino Toscano le riprese del biopic La fine è il mio inizio, incentrato sugli ultimi mesi di vita del celebre viaggiatore, giornalista e scrittore. Nel cast, oltre al popolare attore svizzero Bruno Ganz, anche Elio Germano e Andrea Osvart.

Il 20 settembre sono iniziate le riprese della pellicola La fine è il mio inizio, ispirate alla biografia postuma che lo scrittore Tiziano Terzani ha dettato a suo figlio Folco nei mesi precedenti alla morte, sopraggiunta il 28 luglio 2004 a causa di un cancro. A interpretare il celebre scrittore, giornalista e viaggiatore sarà il celebre attore svizzero Bruno Ganz, mentre Elio Germano incarnerà il figlio Folco. Fanno parte del cast anche l'attrice austriaca Erika Pluhar, che interpreta la moglie Angela, Andrea Osvart nei panni della figlia Saskia, e Gianni Cavina. Regista del biopic, scritto da Folco Terzani con Ulrich Limmer e prodotto dalla tedesca Colina Filmproduction e da Beta Film, è il tedesco Jo Baier.

Le riprese de La fine è il mio inizio sono in corso a Pistoia e nelle montagne circostanti, sull'Appennino al confine tra Toscana e Emilia, in particolare nelle località di Pracchia ed Orsigna, dove si trova la casa in cui Tiziano Terzani si era ritirato prima della morte, che ora si è trasformata in set più vero del reale visto che gli oggetti che appariranno nel film sono gli stessi usati dallo scrittore prima della morte. Nonostante l'attenzione che il pubblico italiano ha sempre avuto nei confronti dell'opera di Terzani, la produzione e la crew impegnate nelle riprese sono tedesche. Anche la Germania ha sempre avuto un occhio di riguardo per Terzani che ha intrapreso una collaborazione trentennale con il settimanale Der Spiegel del quale fu corrispondente e inviato nei posti caldi della Terra. Ma i viaggi che hanno segnato le tappe dell'esistenza dello scrittore sono secondari rispetto all'aspetto umano della vicenda. Come spiega Folco Terzani "abbiamo scelto di lasciare da parte la storia per metterla al servizio di una ancora più grande che il babbo voleva raccontarmi: il senso di una vita e la storia di un uomo che morendo cerca di spiegare che cosa ha capito, ma sa di non poter tirare conclusioni. Perché nulla si conclude".