Bruce Willis 'ostaggio' a Berlino

A margine della 55esima edizione del festival di Berlino, l'attore ha presentato alla stampa il suo ultimo film 'Hostage'

Apertura col botto a Berlino. Presentato a sorpresa come evento speciale per la stampa italiana Hostage, action movie a tinte eroistiche interpretato da Bruce Willis in un ruolo scritto su misura del popolare attore americano. Opera seconda del regista Florent Emilio Siri proveniente dal mondo dei videogiochi, il film, nelle sale italiane il 18 marzo, narra del travaglio esistenziale di un poliziotto sotto ricatto e costretto a scelte estreme per difendere una famiglia sotto l'assedio di tre giovani malviventi, capeggiati da un giovanissimo decisamente fuori di giri.

La star Bruce Willis (anche produttore del film) di passaggio a Berlino ha presenziato a un breve incontro con la stampa italiana in cui è apparso gioioso e brillante. Interrogato sulla natura dei suoi personaggi sul grande schermo, l'attore americano ha messo l'accento sulla sua versatilità: "Il grande pubblico mi identifica con Trappola di cristallo e i film d'azione, ma nella mia carriera ho alternato grosse produzioni a piccoli film, passando dalla commedia, fino all'incursione nel paranormale al fianco di M. Night Shyamalan in Il sesto senso e Unbreakable - il predestinato.

Inevitabile un accenno agli imminenti Oscar: "Mi dispiace di non aver vinto mai un oscar, in un paio d'occasioni credo che lo avrei forse meritato. Certi attori fanno i film proprio per conquistare l'amibita ,statuetta, io invece ho sempre presente il mio pubblico. E' a loro prima di tutto che devo piacere".