Bradley Cooper: "Volevo smettere di recitare, ho cambiato idea grazie a Paul Thomas Anderson"

Bradley Cooper ha svelato che stava pensando di smettere di recitare, ma collaborare con Paul Thomas Anderson gli ha fatto cambiare idea.

Bradley Cooper ha rivelato che stava per abbandonare la recitazione e a fargli cambiare idea è stato il regista Paul Thomas Anderson.
La star di Nightmare Alley, parlando con Mahershala Ali nell'ambito delle conversazioni Actors on Actors organizzate da Variety, ha rivelato il retroscena riguardante la sua carriera.

L'attore Bradley Cooper ha raccontato: "Il motivo per cui non ho abbandonato la recitazione è Paul Thomas Anderson. Quando mi ha chiamato perché forse mi voleva nel suo film Licorice Pizza... Voglio dire, realmente, penso che aprirei persino una porta in un suo film, farei qualsiasi cosa per recitare per lui".

La star ha quindi spiegato che girare Nightmare Alley durante la pandemia è stato davvero complicato e gli ha causato molta frustrazione. Per questo motivo aveva esitato ad accettare l'offerta di Anderson: "Ho pensato 'Non posso farcela'". Bradley ha però cambiato idea: "Ho trascorso tre settimane e mezzo con Paul. Ho guardato tutte le riprese fatte per test. Mi stava insegnando tutto sulle lenti, cose che non avevo mai saputo. Lui è incredibile".

Recitare sul set di Nightmare Alley, invece, ha fatto emergere le sue insicurezze: "Pensavo 'Oh, immagino di essere ancora il tizio che vuole far parte del gruppo' perché non avevo intenzione di recitare in qualcosa di diverso dai progetti di cui ero sceneggiatore. Leonardo DiCaprio ha rinunciato alla parte e Guillermo del Toro è venuto da me. Mi ricordo di aver pensato 'Oh wow, quelli che non mi vogliono assumere, ora vogliono farlo?'. E poi ho reagito 'Ovviamente devo farlo perché non mi hanno mai permesso di far parte di quel gruppo'. Si è trattato di insicurezza ed ego".
Una volta arrivato sul set, tuttavia, ha cambiato idea: "Grazie al cielo si è rivelata essere un'esperienza incredibile. Ed è stato davvero interessante per me interpretare quel personaggio, Stanton Carlisle, che è stato chiaramente traumatizzato da ragazzino, non aveva basi a causa dei genitori, non aveva le fondamenta necessarie all'amore, all'intimità, alla vera connessione, e sta semplicemente sopravvivendo grazie alla gratificazione e al bisogno disperato di scoprire chi è".

Bradley Cooper ha inoltre rivelato che ha iniziato a dirigere e scrivere sceneggiature in parte a causa delle opportunità limitate che aveva nel mondo del cinema: "I registi che ammiravo non mi assumevano perché avevano già preso una decisione nella loro testa riguardante la possibilità di essere adatto, oppure no, a un ruolo".