Brad Pitt paragona la Passione di Cristo a Scientology

Con il ritorno dietro alla regia di Mel Gibson, si torna a parlare anche del suo film più discusso.

Nei giorni scorsi Mel Gibson ha presentato a Venezia il suo ultimo film da regista, Hacksaw Ridge che arriverà nelle sale americane a novembre. Tuttavia, il nome di Mel Gibson - almeno se parliamo delle sue regie - resterà per sempre legato al controverso La passione di Cristo, che alla sua uscita sollevo polemiche e divise pubblico e critica. Un film intenso che fu tacciato di anti-semitismo e considerato eccessivamente violento e realistico. Non stupisce quindi che a distanza di diversi anni dalla sua uscita, se ne parli ancora: lo ha fatto lo stesso Gibson, nei giorni scorsi, paragonando il suo film ad una pellicola di supereroi, e lo ha fatto anche Brad Pitt nel corso di un'intervista.

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Intervistato dallo scrittore Marlon James per il New York Times Style Magazine, Brad ha detto che gli piacerebbe fare un film su Ponzio Pilato e ha sottolineato che non sarebbe un film "dedicato al pubblico de La passione di cristo" e quando James gli ha detto che quel film gli ha fatto perdere la fede, Pitt si è messo a ridere e ha detto "mi sembrò un film di propaganda alla L. Ron Hubbardd" (il fondatore di Scientology ndr). Nel corso della stessa intervista però, Pitt ha ammesso che Gibson sa girare molto bene le scene di violenza e che Apocalypto fu un bel film.

Prossimamente vedremo Pitt in Allied in cui affianca Marion Cotillard.