Boxoffice: è primavera con Hop e Nessuno mi può giudicare

Il film di Tim Hill conquista con autorità la vetta della classifica USA, mentre qui da noi a fare la parte del leone è il clima primaverile che ha svuotato le sale, lasciando in vetta per la terza volta Nessuno mi può giudicare, e sotto il mezzo milione di euro tutti gli altri.

Un week end di glorioso sole primaverile ha ispirato alle famiglie italiane svaghi e attività all'aria aperta, e a farne le spese, come ogni anno, sono le sale cinematografiche e le uscite della bella stagione. Così, vive ancora di rendita Nessuno mi può giudicare, in vetta alla top ten degli incassi per la terza volta; tra le nuove uscite, nessuna supare il mezzo milione di euro, ma a fare meglio è la rom com Mia moglie per finta, che vede Dennis Dougan di nuovo impegnato a dirigere Adam Sandler, qui affiancato da una deliziosa Jennifer Aniston. Al terzo posto c'è il film a base di animazione e live action Hop, mentre resta fuori dal podio Boris il film, e non ci sono buone notizie nemmeno per il sovversivo superhero movie Kick-Ass, solo in sesta. In questo fine settimana non certo produttivo, la migliore media sale è quella dell'intimo biopic La fine è il mio inizio, tratto dal volume-testamento del giornalista Tiziano Terzani.

Negli Stati Uniti le cose vanno un po' meglio, anche se siamo sempre su livelli decisamente inferiori a quelli dei corrispettivi week del prodigioso 2010. Quella di Hop al primo posto della top ten è comunque un'ottima affermazione, anche perché il film di Tim Hill si ripromette di approfittare del proprio appeal pasquale almeno fino alla fine del mese di aprile. Sul secondo gradino del podio stelle e strisce troviamo lo scifi-thriller Source Code, dell'acclamato regista di Moon Duncan Jones, mentre al terzo posto si ferma l'horror paranormale Insidious.

Box Office week-end

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