Box Office USA: Lo hobbit trionfa per "un'ultima volta"

Il pubblico americano non si fa ripetere due volte l'invito a festeggiare nelle sale la fine dell'esalogia tolkieniana firmata da Peter Jackson, e La battaglie delle cinque armate è già oltre i 90 milioni di dollari complessivi.

Per "un'ultima volta", ci apprestiamo a commentare l'esordio al boxoffice di un film della saga realizzata da Peter Jackson sulla base dell'opera di J.R.R. Tolkien. Sebbene la cifra dell'incasso nel weekend sia più bassa di quella registrata al debutto dai due film precedenti della trilogia de Lo hobbit; ma Lo Hobbit: La Battaglia delle Cinque Armate è il primo film della seconda trilogi ad essere uscito di mercoledì, e quindi ad aver distribuito l'incasso della settimana inaugurale su cinque giorni: il risultato è che il film interpretato da Martin Freeman, Ian McKellen e Richard Armitage è già oltre i 90 milioni di dollari complessivi, e che, dovessere tenere il passo degli altri episodi del franchise, supererà comodamente il risultato al boxoffice domestico de La desolazione di Smaug.

Un sequel che decisamente non brilla rispetto al predecessore è Notte al museo - Il segreto del faraone, che debutta con 17 milioni contro i 54 di Una notte al museo 2: la fuga. Terzo gradino del podio per un remake, quello del musical Annie: La felicità è contagiosa, che vede nel ruolo centrale la giovanissima e miracolosa Quvenzhané Wallis; non amato dai critici, il film sembra essere decisamente più gradito al pubblico, sorpattutto quello delle famiglie. Non sono buone invece le notizie per il kolossal di Ridley Scott Exodus: Dei e Re, che , dopo il debutto non brillante, crolla miseramente nel secondo week end incassando appena 8 milioni di dollari.

Box Office week-end

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