Bones: i produttori trascinano la Fox in tribunale

Il produttore esecutivo Barry Josephson ha sferrato un attacco alla 20th Century Fox Corporation, Fox Broadcasting Company e al Fox Entertainment Group per frode contrattuale.

Pare che al Jeffersonian stiano passando al setaccio dozzine di scatole di scartoffie e documenti ultimamente: Barry Josephson, produttore esecutivo di Bones per oltre 200 episodi, ha denunciato tutto quello che ha il nome Fox nel proprio titolo per frode e rottura di contratto, accusandoli di averlo derubato per milioni di dollari nel corso degli anni. La denuncia - che è stata descritta come "molto dettagliata" - presentata alla Corte Suprema di Los Angeles è costituita di otto capi di accusa, tra cui sembra figurino anche accuse molto gravi, che richiamano il reato di estorsione.

Emily Deschanel nell'episodio The Doctor in the Photo di Bones
Emily Deschanel nell'episodio The Doctor in the Photo di Bones

A quanto pare i "capi" della Fox hanno minacciato svariate volte, a partire dalla quarta stagione, di far chiudere bottega a Josephson, intimandogli di firmare un accordo per un minor compenso (per episodio) rispetto a quanto preventivamente concordato. "Specificamente il 13 Maggio 2009, l'allora senior executive Gary Newman e Dana Walden chiamarono il querelante dicendo che avrebbe dovuto accettare una quota minore per le stagioni 5 e 6 altrimenti lo show sarebbe stato cancellato". In seguito Peter Rice del Fox Network Group chiamò dicendo che gli altri produttori, tra cui le star Emily Deschanel e David Boreanaz, avevano già firmato e che il futuro della serie era nelle sue mani. Josephson scoprì successivamente che non era vero e durante i successivi rinnovi nel corso degli anni, non si piegò più a questo tipo di tattica.

L'intera querela è disponibile on line se vi va di leggerla, ma è in lingua originale e in legalese. Noi aspettiamo la decisione della Corte Suprema che per ora deve vagliare se archiviare la cosa o accettare la richiesta del querelante e avviare un processo legale.