Bis per aquiloni e giovani bari in vetta al box office

Si chiude un altro week end non certo movimentato: confermata la prima posizione del film di Marc Foster in Italia e di quello di Robert Luketic negli Stati Uniti.

Altro week end senza grandi sommovimenti né grossi incassi, al botteghino tricolore come a quello USA. Da noi, è confermata la prima posizione per Il cacciatore di aquiloni, il film tratto dal popolarissimo romanzo di Khaled Hosseini, che cala sosprendentemente poco rispetto al week end di esordio; si ferma al secondo posto la prima delle nuove entrate, che è il thriller fantascientifico Next, con l'action hero Nicolas Cage. Al terzo posto ritroviamo Paolo Virzì con il suo Tutta la vita davanti, che registra. analogamente a Il cacciatore di aquiloni, un calo minimo rispetto alla scorsa settimana, e a seguire altre quattro nuove uscite: Amore, bugie e calcetto, Juno, Non pensarci e The Eye. Rispetto ai risultati ottenuti in patria, appare davvero deludente il risultato di Juno, il film vincitore del Marco Aurelio alla scorsa Festa del cinema di Roma e dell'Oscar per la migliore sceneggiatura: del resto, con oltre 142 milioni incassati sul mercato domestico e soltanto 70 all'estero, quello di Jason Reitman sembra sembra un film dalle caratteristiche troppo marcatamente yankee per fare bene all'estero come in USA.

Fine settimana interlocutorio anche per gli stessi Stati Uniti, dove, nonostante l'uscita di un film promettente come In amore, niente regole di George Clooney, a mantenere la testa della top ten degli incassi, e con eccellente margine, è il dramma a base di gioco d'azzardo 21; In amore, niente regole si accontenta della seconda piazza con poco più di tredici milioni di dollari, e di una media sale decorosa anche se inferiore a quella di 21. Anche più deludente l'esordio di Alla ricerca dell'isola di Nim, family movie avventuroso che contava sullo star power di Jodie Foster e sul potenziale dei prodotti Walden Media; il film è praticamente appaiato a In amore, niente regole, ma registra una media sale molto inferiore. Un debutto non certo pari alle attese anche quello di Shine a Light, il rockumentary di Martin Scorsese dedicato ai Rolling Stones, che, proiettato su 276 schermi, ha incassato solo un milione e mezzo.