Bill Murray: ma Garfield è un film dei Coen?

L'eccentrico attore spiega perché ha deciso di doppiare il gatto Garfield e lascia ben poche speranze riguardo a Ghostbusters 3.

A sentir parlare Bill Murray non si capisce mai se l'ironica star faccia sul serio o si diverta a prendere in giro la sua audience, facendola abboccare alle sue curiose dichiarazioni. Riguardo a Ghostbusters 3, pellicola su cui è stato detto di tutto e di più, Murray ha affermato che vi parteciperà solo se gli assicureranno che il suo personaggio, nel film, è morto. Nel gustoso cameo che l'attore è chiamato a interpretare in Benvenuti a Zombieland, quando gli viene chiesto se ha qualche rimpianto, sussurra: "Beh, forse Garfield". E' bello sapere che la sua autoironia lo rende consapevole della pessima riuscita del film, ma riguardo alla sua presenza nella pellicola, di recente l'attore ha fornito una spiegazione decisamente surreale. In un'intervista a GQ Magazine, Murray ha dichiarato di aver accettato di doppiare Garfield perché pensava che fosse una pellicola dei fratelli Coen. Scorrendo le informazioni che gli erano state recapitate ha visto il nome Coen, poi ha parlato al telefono con il produttore del film, ha accettato un'offerta dopo di che non ha più riflettuto sulla questione fino al momento delle riprese. Quando si è recato in studio per registare il doppiaggio ha finalmente letto il copione e si è accorto dell'errore, visto che a scrivere Garfield: il film non è stato Joel Coen bensì Joel Cohen. Dopo aver licenziato il suo agente, Murray ha comunque dovuto doppiare il film. Racconto avvincente, che però non spiega come mai due anni dopo abbia accettato di doppiare anche il pessimo sequel Garfield 2.

Pessime le esternazioni legate a Ghostbusters 3. Murray ha infatti dichiarato che tutto ciò che è stato scritto sul film non corrisponde a verità. "Sono un mucchio di sciocchezze. Harold Ramis ci ha detto: "Ci sono questi ragazzi, gli autori di The Office, che sono così divertenti. Scriveranno il prossimo Ghostbusters". I due sceneggiatori hanno appena firmato Anno uno, diretto da lui. Io non ho visto il film, ma lo hanno visto persone che conosco, inclusi alcuni miei colleghi, e mi hanno riferito che è una delle peggiori cose mai viste. Il sogno si è volatilizzato. Il progetto è fallito, ma lo studio vuole ancora realizzare il terzo sequel. E' un franchise ed è molto amato dal pubblico perciò puntano a guadagnare un mucchio di soldi". Dopo queste dichiarazioni sarà difficile vedere Bill Murray con indosso, ancora una volta, la tuta da acchiappafantasmi.