Berlinale 2013, giorno 9 - Deneuve in concorso con Elle s'en va

L'iconica attrice francese è la protagonista del film di Emmanuelle Bercot, che è presentato in competizione con il sudcoreano Nobody's Daughter Haewon. Berlinale Special prosegue con due documentari incentrati su sport e disabilità.

Il 63esimo Festival di Berlino si avvia alla conclusione con altre due pellicole in concorso, On My Way di Emmanuelle Bercot e il sudcoreano Nobody's Daughter Haewon di Hong Sang-soo. Dopo Gloria - che è stato anche accolto positivamente dalla critica a Berlino - il concorso propone un'altra storia incentrata su una donna matura, in questo caso Bettie, una ristoratrice interpretata da Catherine Deneuve, che un giorno si allontana per andare a comprare le sigarette, ma in realtà si ritroverà a cercare qualcosa di più profondo, di cui sente la mancanza, nella sua vita.
Curiosamente, una fuga - e soprattutto una scena chiave in un ristorante - sono anche al centro del film di Hong Sang-soo, che invece si evolve attorno alla relazione tra una studentessa e il suo professore. Lei vorrebbe chiudere il rapporto con l'uomo, che invece le propone di fuggire insieme quando il rapporto diventa di pubblico dominio.

Al Berlinale Palast però, oggi è il giorno dei Croods, che si presentano al pubblico fuori concorso: protagonisti del film d'animazione ambientato nella preistoria, sono il cavernicolo Crug e i suoi familiari, che in seguito ad un terremoto si vedono costretti a cercare una sistemazione più sicura. Durante il tragitto si confronteranno con la "modernità" che ha il volto (e il pensiero) di un affascinante nomade. Il film vede tra i doppiatori Nicolas Cage, Ryan Reynolds ed Emma Stone (e viene da pensare che con un cognome così, l'attrice sarà stata una delle prime scelte!)

Berlinale Special infine punta su due documentari che si evolvono intorno ai temi dello sport e della disabilità: Gold - You Can Do More than You Think di Michael Hammon racconta le storie di tre atleti che stanno per partecipare alle Paraolimpiadi di Londra, mentre My Way to Olimpya di Niko von Glasow è diretto addirittura da un regista disabile e anche questo segue le vicende di alcuni atleti paralimpici.

Di seguito, il nostro videodiario dalla Berlinale sulla giornata di ieri. Buona visione!