Ballando con le stelle, Zazzaroni si difende: "Io nel mirino della lobby gay"

"L'omofobia è l'accusa più volgare che mi si possa muovere" - ha detto il giudice di Ballando con le stelle e proposito della sua scelta di non votare una coppia di ballerini formata da due uomini.

"Sono un ragazzo etero e un ragazzo gay e devono ancora definire i ruoli". Lo afferma Ivan Zazzaroni, il giudice di Ballando con le Stelle, a 24Mattino condotto da Luca Telese e Oscar Giannino su Radio 24, a proposito delle polemiche per la sua decisione di non votare l'esibizione di ballo della coppia uomo-uomo Ciacci-Todaro. "Era una situazione difficilmente votabile - continua Zazzaroni a Radio 24 - poi hanno tirato in ballo l'omofobia che è l'accusa più volgare che mi si possa muovere. Condivido quel bancone con Fabio Canino che è dichiaratamente gay e con Guillermo Mariotto che è dichiaratamente gay, e siamo amicissimi. Fabio secondo me è uscito dal seminato perché usare la parola 'pregiudizio' da parte sua che è dichiaratamente gay... uno più uno dà omofobia".

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E aggiunge: "Stessa cosa Tommaso Cerno che conosco da un sacco di tempo, abbiamo fatto cose insieme, mi parli di omofobia? Ma ragazzi, l'omofobia è una cosa seria!". E poi, alla domanda di Luca Telese: "Ivan sei finito nel mirino della lobby gay?" Zazzaroni: "Esattamente! Di gente che non ha visto il programma. È l'indignazione da social, l'indignazione da like. È allucinante, roba da querela" - e conclude a Radio 24 - "Ma non farò lettere pubbliche. Sarebbero mal interpretate come il mio giudizio. Me lo tengo. Io ho 15mila persone bloccate su Twitter per via del calcio, è un paese intero! Ci sono abituato."