Attack the Block: un sequel e un remake per Joe Cornish?

Il regista, ospite del New York City Comic-Con, riflette sulla possibilità di trasformare in franchise il suo bellissimo action alieno.

Il suo Attack the Block è stato uno dei film più apprezzati dalla critica dell'estate inglese e ha conquistato la platea del Locarno Film Festival. Ora Joe Cornish si prepara a fare ritorno nella sua South London per rimboccarsi le maniche e tornare a combattere gli invasori alieni. Il regista, ospite del New York City Comic-Con, ha confessato di aver ricevuto numerose proposte per realizzare un remake americano della sua pellicola, un sequel e uno spin-off televisivo. Al momento nessuna di queste proposte si è ancora concretizzata, ma Cornish le sta vagliando con attenzione. Come spiega il regista e sceneggiatore britannico "siamo stati avvicinati da una produzione che ci ha proposto di realizzare un remake e un sequel. In realtà ci è stato proposto anche uno show televisivo basato sul film, ma è ancora troppo presto per prendere decisioni. C'è la possiblità che torni a occuparmi di Attack the Block, ma mi piacerebbe fare qualcosa di diverso per il prossimo progetto perciò vedremo".

Se Cornish deciderà di portare avanti l'ipotesi del sequel, a quanto pare avrebbe già pronta un'idea da sviluppare insieme al protagonista, la rivelazione John Boyega. "John mi ha proposto delle idee interessanti. Colitiva questa fantasia di un grande assalto alieno a Londra, come se quella mostrata in Attack the Block fosse stata solo la prima ondata e stesse per arrivare una nuova invasione di creature mostruose. E il suo Moses dovrebbe guidare un esercito di ragazzini delle periferie attraverso il Tamigi, proprio dritto verso il Parlamento, su un cavallo della polizia. Sapete che a Londra gli agenti che devono sedare le rivolte sono a cavallo. Moses dovrebbe riuscire a salire su uno di questi cavalli e guidare il suo esercito di sbandati da South London fino al cuore della città per arginare l'ondata aliena. E' molto divertente pensare a un'ipotesi di questo tipo e a ciò che potremmo fare nel sequel" ha concluso Cornish.