Argo: intervista esclusiva a John Goodman e Alan Arkin

In esclusiva per Movieplayer.it le parole dei due interpreti del bellissimo film di Ben Affleck che mostra come Hollywood, a volte, possa salvare la vita.

Il cinema salverà il mondo? Questo non lo sappiamo, ma di sicuro ha dato una mano nel rapimento che sconvolse l'ambasciata USA in Iran nel 1979, in concomitanza con la caduta dello scià di Persia. Il 4 novembre, fuggito il sovrano e salito al potere l'ayatollah Khomeini, un gruppo di militanti armati penetrò nell'ambasciata di Teheran prendendo in ostaggio 52 persone. Sei di queste, tutte americane, riuscirono a sgattaiolare fuori dall'edificio barricandosi nella dimora dell'ambasciatore americano. Da qui prenderà le mosse una delicatissima operazione di salvataggio capitanata dallo specialista della CIA Tony Mendez. In mancanza d'altro l'agente decise di rivolgersi a Hollywood affidandosi agli esperti del settore per improvvisare un finto film di fantascienza da girare in Iran, Argo, facendo passare i sei diplomatici come membri della troupe. Questa è la storia di come un film mai girato sia riuscito a portare in salvo sei vite nel modo più impensabile e rocambolesco.

Argo arriva in sala stasera distribuito da Warner Bros e due delle star dirette da Ben Affleck nell'incredibile storia ispirata al grande cinema politico degli anni '70 (Sydney Pollack in testa), i grandissimi John Goodman e Alan Arkin, ci confessano i segreti del set. Nel corso dell'intervista rilasciata in esclusiva a Movieplayer.it Goodman e Arkin raccontano la loro esperienza sul set, parlano del rapporto con Ben Affleck e anticipano alcuni dei dettagli sul ruolo che sono stati chiamati a rivestire nel film. Non perdeteli!