Antonio Sabato Jr: "Hollywood mi boicotta perché sostengo Trump"

L'attore sostiene che il suo intervento alla Convention repubblicana gli abbia causato molti problemi con registi e produttori.

L'attore Antonio Sabato Jr. è convinto che i registi di Hollywood lo stiano boicottando perché ha sostenuto apertamente la candidatura a presidente degli Stati Uniti di Donald Trump.
In un'intervista rilasciata a Variety, Antonio ha spiegato che su Twitter è stato duramente attaccato, anche da alcune celebrities, ma di aver reagito cancellando immediatamente ogni tweet e bloccando gli utenti che li hanno inviati.
L'attore ha spiegato: "Non sono mai stato un politico. Mi preoccupo per la mia nazione. Metto Dio al primo posto. Per gli ultimi sette anni e mezzo, ho visto questo paese guidato da un leader che ha compiuto errori. Esprimo la mia opinione. Ma perché lavoro nel settore, non posso parlarne". Sabato Jr. ha aggiunto: "Ho avuto dei fantastici registi che hanno detto ufficialmente ai miei agenti e manager che non mi assumeranno mai più. Non mi considereranno per i progetti. E' ingiusto. E' come il Comunismo. Sei nel business. Dovresti essere assunto per il tuo talento e le tue capacità, non per le tue convinzioni politiche e religiose".

L'attore ha aggiunto che altri colleghi stanno affrontando lo stesso problema perché sono associati al partito repubblicano: "Hollywood è molto liberale, ma si contraddicono tutto il tempo. Non vogliono la guerra, ma hanno un presidente che ha votato per la guerra. Hollywood vuole aiutare il mondo intero. Fanno l'opposto: il governo sotto il controllo dei democratici non ha fatto nulla. Ho scelto Trump. Sostengo tutto quello che farà. Molte persone in America si sentono allo stesso modo".

Tra i problemi che Antonio ha notato nel settore c'è anche il fatto che molti esponenti del mondo dello spettacolo abbiano donato molti milioni di dollari a Hillary Clinton e ha ricordato di aver avuto problemi anche quando ha espresso pubblicamente la sua fede cattolica. L'attore è profondamente convinto che ci siano in atto delle situazioni profondamente ingiuste ma è determinato a non cedere alle pressioni: "Sono coinvolto in molti affari. Non lascerò mai Hollywood. Continuerò a lavorare in un modo o nell'altro. Dico solo la verità, le persone non sanno come funziona questo business. Penso che Donald Trump vincerà. Credo che sarà eletto a novembre".