Animaphix: al via a Bagheria il Festival Internazionale del film d’animazione

Il cinema d'animazione internazionale d'autore torna a Bagheria per la terza edizione di Animaphix, dal 27 al 30 luglio.

Prosegue il suo percorso verso nuove visioni, nuove prospettive di un cinema d'animazione inatteso e coinvolgente Animaphix, Festival Internazionale del film d'animazione che quest'anno giunge alla terza edizione. Diretto da Rosalba Colla, Animaphix proporrà un ricco calendario di iniziative e attività che dal 27 al 30 luglio troveranno spazio nella storica cornice settecentesca di Villa Cattolica, sede del Museo Guttuso, a Bagheria (Pa).

Cuore del programma sarà il concorso Short Film Competition, sezione composta da 20 cortometraggi quasi sempre di produzioni indipendenti e provenienti da tutto il mondo, il cui vincitore sarà decretato dalla giuria internazionale. Il premio della giuria sarà affiancato da quello del pubblico che ogni sera sarà invitato a dare la propria preferenza.

La selezione presenterà una concentrazione di opere che affrontano tematiche sociali molto delicate, in grado di riflettere la contemporaneità, la sofferenza dei singoli, la violenza sulle donne o sui più deboli. Come afferma la direttrice artistica "L'arte dell'animazione diventa il riflesso di una società la cui percezione emotiva viene straordinariamente sconvolta da "quadri" animati. Così mi piace definire un certo tipo di animazione che parte proprio dall'artigianalità, da matite, gessetti, chine, carboncini, pennelli, raschietti, plastilina, etc., per plasmare la materia che diviene arte in movimento". Il concorso sarà aperto dal corto in anteprima nazionale My Mamma is bossies (Sud Africa, 2017) di Naomi van Niekerk. Un film-poesia malinconico e in bianco e nero, realizzato con sabbia e silhouette, che parla della perdita di una madre e della relazione imperfetta tra madre e figlia. Sempre in anteprima nazionale e in competizione The Crossing (Australia, 2016) di Marieka Walsh, animazione in stop motion creata con sale e sabbia, che racconta la storia di un capitano di mare che rischia le vite dei suoi uomini quando decide di cambiare rotta, portando la sua nave attraverso una violenta tempesta. Dopo il disastro, viene perseguitato dalla sua decisione e lotta per la sopravvivenza del corpo e della mente. Fa parte della giovane tradizione di animazione documentaristica, Broken - The Women's Prison at Hoheneck (Germania, 2016) di Volker Schlecht e Alexander Lahl, anch'esso in anteprima nazionale, che si sofferma sulla storia di Gabriele Stötzer e Birgit Willschütz, prigioniere politiche a Hoheneck Castle, la più famosa prigione femminile nella Germania Est. La loro è una storia di celle sovraffollate, gerarchie dispotiche, quotidianità spietata e degli effetti permanenti dell'incarcerazione. Il cortometraggio è realizzato con estratti audio di interviste originali a un'animazione astratta e monocromatica.

Ospiti d'onore della terza edizione di Animaphix saranno due maestri del cinema d'animazione internazionale, il regista polacco Piotr Dumała e lo svizzero Georges Schwizgebel, accomunati da filmografie di matrice autoriale e artigianale, ognuna secondo la propria cifra stilistica. Ad entrambi sarà dedicata una retrospettiva che aprirà le quattro serate del Festival e una Carte blanche che rappresenterà un'importante occasione di approfondimento e confronto con gli autori.

Il Festiva ogni sera aprirà le sue proiezioni con il trailer realizzato da uno dei più talentuosi registi e video artisti italiani, Rino Stefano Tagliafierro, che parte dall'elaborazione digitale dell'immagine del manifesto realizzata dall'illustratrice Rosalba Corrao, per dare vita ad una "donna alata" fissa e congelata nella sua austera compostezza.

La sezione History of Animation vedrà protagonista uno dei maggiori storici e critici cinematografici, Giannalberto Bendazzi, che ripercorrerà, attraverso una masterclass le pietre miliari del cinema d'animazione mondiale; mentre Stefano Sasso, talentuoso sound designer italiano, che ha collaborato con diversi registi nazionali e internazionali, tra cui Simone Massi, condurrà Soundscapes, masterclass sul sonoro nell'animazione.

La Queer Animation, sarà invece al centro della sezione dedicata ai film a tematica Lgbt sulle differenze d'identità e orientamento sessuale, realizzata in collaborazione con il Sicilia Queer FilmFest.

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