Ang Lee racconta Elliot Tiber

Insieme allo sceneggiatore James Schamus, il regista di 'Brokeback Mountain' porterà sul grande schermo la storia dell'uomo che nell'estate del '69 diede il via al festival di Woodstock.

Dopo I segreti di Brokeback Mountain, che nel 2006 ottenne numerosi riconoscimenti, tra cui tre Oscar, quattro Golden Globes e il Leone d'Oro a Venezia, Ang Lee tornerà a dirigere un film incentrato su un personaggio gay: il regista taiwanese porterà sul grande schermo un adattamento di Taking Woodstock: A True Story of a Riot, a Concert, and a Life, un libro autobiografico scritto da Elliot Tiber a quattro mani con Tom Del Monte.

Ambientato durante l'estate del 1969, il film racconterà la storia di Tiber, un uomo come tanti che allora si divideva tra il lavoro di arredatore d'interni e quello di direttore del motel dei suoi genitori. Senza saperlo, Tiber diede il via a quello che sarebbe stato uno dei festival rock più importanti della storia della musica, ovvero quello di Woodstock, che si svolse tra il 15 e il 17 agosto del '69 a Bethel, una piccola località situata nello stato di New York.

Nelle intenzioni di Lee e dello sceneggiatore James Schamus, non c'è la volontà di raccontare Woodstock, ma la vita di colui che diede il via ad un evento così importante. Il film avrà un solo protagonista maschile, e le riprese dovrebbero iniziare alla fine dell'anno.