Alexander Payne e il misantropo Wilson

Il regista si prepara a portare al cinema l'adattamento di un fumetto firmato da Dan Clowes.

Mentre The Descendants prosegue il suo cammino (si spera trionfale) verso la notte degli Oscar, Alexander Payne si gode il glorioso ritorno rituffandosi nel lavoro. Tra i futuri progetti del regista, come lui stesso ha dichiarato, c'è "la voglia di passare da un film all'altro come una scimmietta da un ramo all'altro dell'albero". Il primo film sul quale Payne metterà le "zampe" è il drammatico Nebraska, pellicola incentrata su un anziano alcolista che decide di mettersi in viaggio dal Montana al Nebraska per ritirare il milione di dollari che pensa di aver vinto alla Publisher's Clearing House. La famiglia cerca di distoglierlo dall'idea di recarsi nel lontano Nebraska per ritirare il premio, ma alla fine il figlio ventenne è costretto ad accompagnarlo per fare in modo che non si metta nei guai.

I problemi produttivi hanno ritardato l'avvio delle riprese di Nebraska, costringendo il regista a occuparsi d'altro e così di recente è nata l'idea di Wilson, adattamento di un fumetto di Dan Clowes. La compagnia produttiva di Payne, la Ad Hominen, ha infatti intenzione di portare al cinema la graphic novel che Dan Clowes ha adattato per il regista. Il film, che verrà girato a Oakland, in California, vede protagonista un misantropo di mezza età sconvolto dalla morte del padre che tenta di riprendere i contatti con l'ex moglie e con la figlia adolescente che non ha mai incontrato. Vedremo come se la caverà Payne con una altro dei suoi indimenticabili ed eccentrici personaggi.