Al via il Korea Film Fest 2012: ecco il programma

A Firenze il cinema coreano in vetrina con 32 film, 4 registi ospiti e l'attore Song Kang-ho. Tra le novità la sezione dedicata alla commedia coreana. "E' un omaggio a Mario Monicelli" ha detto Riccardo Gelli, direttore del Festival "padre della commedia italiana''.

Sarà Song Kang-ho, attore tra i più famosi in Corea del Sud e star del cinema asiatico, l'ospite d'eccezione della decima edizione del Florence Korea Film Fest, la rassegna internazionale di cinematografia sud coreana, che si svolgerà al cinema Odeon di Firenze dal 23 al 31 marzo. La decima edizione del Festival presenterà 32 lungometraggi, di cui molti in anteprima italiana ed europea, mostrerà la cinematografia contemporanea nella consolidata sezione Orizzonti Coreani, i film indipendenti e underground poco visti, anche in patria, con la sezione Independent Korea e il cinema breve con la sezione Corti, corti! che presenterà 23. Quest'anno la consueta retrospettiva di genere sarà dedicata alla commedia con la nuova sezione dal titolo K-Comedy. Tra gli eventi speciali l'anteprima nazionale del cartone animato Leafie - La storia di un amore di Oh Seong-yoon, che uscirà in Italia il 20 aprile. Saranno ospiti illustri a varcare il tappeto rosso del cinema Odeon per la decima edizione: la stella del cinema asiatico, l'attore Song Kang-ho, interprete simbolo di autori di culto come Park Chan-wook e Bong Joon-ho; Song Il-gon che inaugurerà il Festival con il suo Always; Lee Jun Ik (già conosciuto dal pubblico del Festival attraverso i suoi film) che presenterà Happy Life e le nuove leve del cinema coreano Juhn Jai-hong, allievo del maestro Kim Ki-duk, che presenterà il suo ultimo lavoro Poongsan, e Kim Han-min che incontrerà il pubblico dopo la proiezione di War of the Arrows, kolossal in costume, campione d'incassi in Corea del Sud nel 2011. Tra gli ospiti anche Lee Yong-kwan (direttore del Busan International Film Festival), Jeon Chanil (programmatore del Busan International Film Festival) e Byung-Lock Min (direttore del Jeonju International Film Festival).

"E' un traguardo importante" ha dichiarato Riccardo Gelli, ideatore e direttore artistico del Festival "per la manifestazione che approda alla decima edizione esplorando il seducente e affascinante paese asiatico attraverso la lente d'ingrandimento del cinema. In questi anni abbiamo cercato di tracciare un percorso di conoscenza di questa cinematografia, di scambio culturale, storico e anche di mercato in Italia e Europa. Negli anni, abbiamo stretto rapporto con la Corea in modo peculiare. Infatti, possiamo fregiarci di collaborazioni e partner illustri come il BIFF - Busan International Film Fest, il più importante festival cinematografico dell'Oriente. Quello di quest'anno oltre a confermare appuntamenti storici, come quello con la notte horror, esplora i confini dei generi del cinema coreano: si apre a forme fino ad ora per noi poco battute come l'animazione (anteprima nazionale del cartone animato Leafie) ed esplora il genere della commedia nella sezione K-Comedy che ha riscosso tanto successo in patria".

Retrospettiva Song Kang-ho: Per la prima volta in Europa sarà dedicato l'omaggio all'attore Song Kang-ho, tra i più famosi in patria e in Asia. La star sarà presente a Firenze, dal 24 al 28 marzo, per incontrare il pubblico. Saranno proiettati 9 dei 22 film in cui Song Kang-ho è protagonista: The Foul King e Il buono il matto il cattivo di Kim Ji-woon; Jsa - Joint Security Area, Sympathy for Mr. Vengeance e Thirst di Park Chan-wook; Memories of Murder di Bong Joon-ho; Secret Sunshine di Lee Chang-dong; The show must go on di Han Jae-rim e Hindsight di Lee Hyeon-seung. La stella asiatica è interprete simbolo della rinascita del cinema coreano degli ultimi anni. Attualmente sta lavorando al nuovo film di Bong Joon-hoo, Snowpiercer. Song Kang-ho è il volto del cinema coreano contemporaneo, nessun attore in Corea è più conosciuto, cercato e apprezzato di lui. Nasce dal teatro Song è riuscito ad incarnare sempre nuovi personaggi dimostrando una straordinaria abilità nel creare uno stile di recitazione che appare ogni volta diverso. L'attore ha così dato corpo e voce ad alcune delle figure più affascinanti degli ultimi anni, come quelle nate dalla fantasia visionaria di regista Park Chan-wook e Bong Joon-ho. I personaggi rappresentati da Song sono sempre uomini comuni alle prese con una quotidianità difficile e contrastante (detective incapaci, pugili scorretti, padri vendicativi, sacerdoti vampiro...).

I film di apertura e chiusura: Il Festival sarà inaugurato (23 marzo) dall'anteprima nazionale Always di Song Il-gon (presente in sala). Il film, che ha aperto la sedicesima edizione del Busan Film International Festival, racconta la storia del ruvido ex-boxer Chul-min che torna sul ring, dopo molti anni, grazie all'incontro con una misteriosa donna. La chiusura della decima edizione (31 marzo) sarà affidata all'anteprima cinematografica italiana Arirang di Kim Ki-duk, il maestro della rinascita del cinema coreano. Il documentario, premiato al Festival di Cannes del 2011, è la storia dell'eremitaggio del regista, un lungo esame di coscienza, una video-confessione che gravita attorno alla sua vita, al cinema, all'inabissarsi nel baratro della depressione.

Le sezioni del Festival: K-Comedy, Orizzonti Coreani, Independent Korea, Corti Corti: La consueta retrospettiva di genere, che negli anni è stata dedicata al thriller e all'horror, quest'anno omaggerà la commedia, dal titolo "K-Comedy", un genere che anche in Corea del Sud sta avendo un gran successo di pubblico. La sezione presenta sette film che esploreranno l'elemento comico, ironico, bizzarro e umoristico di una società in costante cambiamento degli ultimi dieci anni. Saranno proiettati 200 Pounds Beauty di Kim Yong-hwa, My Sassy Girl di Kwak Jae-yong, Happy Life di Lee Joon-ik, regista presente al festival, The Quiet Family di Kim Ji-woon, My Wife is a Gangster di Jo Jin-gyu, Scandal Makers di Kang Hyeong-cheol e Sex is Zero di Yun Je-gyun. In programma anche la consueta tavola rotonda tra i registi coreani e italiani per confrontarsi sulla situazione del genere cinematografico commedia nelle rispettive nazioni.

La manifestazione mostrerà la cinematografia contemporanea con la consolidata sezione, in competizione, "Orizzonti Coreani" con sette titoli che meglio hanno rappresentato l'ultimo anno del cinema in Corea del Sud. I titoli dei film della sezione sono: A Reason to Live (2011) di Lee Jeong-hyang, Late Blossom (2010) di Choo Chang-ming, Pain (2011) di Kwak Gyeong-taek, Poongsan (2011) di Juhn Jai-hong (regista presente a Firenze), Spellbound (2011) di Hawng In-ho, War of the Arrows (2010) di Kim Han-min, The Yellow Sea (2010) di Na Hong-jin e The Man from Nowhere di Lee Jeong-beom, campione d'incassi della scorsa stagione cinematografica. Spazio al cinema indipendente, quello di qualità che non trova spazio nelle distribuzioni, nella sezione "Independent Korea" che presenterà 4 titoli. Romance Joe (2011) di Lee Kwang-kuk, My Heart Beats (2010) di Huh Eun-hee, If You Were Me 5 (2010) dei registi Kang Yi-kwan, Boo Ji-young, Yoon Sung-hyun, Kim Dae-seung, Shin Dong-il e Sorry and Thank You (2011) di Lim Soon-rye, Oh Jeom-gyoon, Park Heung-sik, Song Il-gon. Ritorna la sezione dedicata al cinema breve con "Corti, Corti!" in collaborazione con il SESIFF (Seoul International Extreme-Short Image & Film Festival) che presenterà 23 opere di giovani registi coreani affiancandole ai maestri del cinema coreano in lungo.

Eventi speciali: Animazione, Notte Horror, Eventi Collaterali
Tra gli eventi speciali il Festival presenterà, in collaborazione con la Casa di Distribuzione italiana "Mediterranea Production", in anteprima nazionale, il film d'animazione Leafie - La storia di un amore del regista Oh Seong-yoon che ha riscosso un enorme successo in patria, visto in 1400 cinema incassando più di un kolossal americano come Kung Fu Panda 2. Il film uscirà nelle sale italiane il 20 aprile. Il festival proporrà l'appuntamento storico della Notte Horror con la proiezione di The cat di Byeon Seung-wook sulla storia di So-yeon, un'istruttrice di cuccioli che soffre di claustrofobia in seguito ad un trauma infantile. Un giorno una delle clienti di So-yeon viene trovata morta nel suo ascensore, ed il suo gatto Bi-dan è l'unico testimone. Tra gli eventi collaterali la mostra fotografica Story of a Day di Song Il-gon, regista del film che apre il festival, che si svolgerà all' Auditorium al Duomo durante il festival (vernissage giovedì 22, ore 18) fino al 31 marzo. Oltre a cinema e arte, anche la musica protagonista della decima edizione: si terrà una perfomance di un gruppo di percussionisti coreani A-Kwi del Jeonju Cultural Center che si esibirà in due puntate: una durante la serata inaugurale al Palazzo Strozzi (23 marzo) e l'altra sabato 24 (alle ore 17) in Piazza Strozzi. Per informazioni www.koreafilmfest.com.

Fonte: Comunicato stampa