Ai nastri di partenza il NapoliFilmFestival

XI edizione del NapoliFilmFestival: il maestro Francesco Rosi protagonista della serata di apertura e di una retrospettiva completa. Tra gli ospiti Matt Dillon, Isabella Rossellini, Laura Morante e Stefano Incerti.

Giunto alla sua undicesima edizione ancora una volta il NapoliFilmFestival (10 -15 giugno) porterà a Napoli nella prestigiosa sede di Castel Sant'Elmo, sei giorni di grande cinema. Ad aprire ufficialmente il Festival, mercoledì 10 giugno, sarà il maestro Francesco Rosi, a cui viene dedicata una retrospettiva completa nell'ambito della sezione Percorsi d'Autore. Nel corso della serata saranno proiettati il documentario di Roberto Andò dedicato a Rosi, Il cineasta e il labirinto, e il film di Rosi Le mani sulla città (1963). Percorsi d'autore dedica inoltre un'ampia retrospettiva anche al cineasta francese Robert Bresson a dieci anni dalla scomparsa.

Anche quest'anno il NapoliFilmFestival annovera una serie di ospiti, italiani e stranieri, di altissimo livello che saranno protagonisti della sezione Incontri Ravvicinati. Dopo Rosi si prosegue, l'11 giugno con Giovanni Minoli, attualmente direttore di Rai Educational: oltre a ripercorrere la carriera di una delle figure più innovative della televisione italiana, la serata sarà anche l'occasione per fare il punto sullo stato dell'arte del cinema documentario nel nostro paese. Il 12 sarà la volta di una delle attrici più "internazionali" del cinema italiano, Laura Morante, seguita il 13 dal regista napoletano Stefano Incerti, che l'8 giugno, a Napoli, inizierà le riprese del suo nuovo film, Gorbaciov - Il cassiere col vizio del gioco, interpretato da Toni Servillo. Protagonista degli Incontri Ravvicinati di domenica 14 sarà Isabella Rossellini. Quest'ultima presenterà al NapoliFilmFestival la seconda serie, ancora inedita in Italia, di Green Porno che, dopo gli insetti, ha come protagonisti gli animali marini. Si tratta di cortometraggi realizzati per Sundance Channel, che vedono la Rossellini in veste di produttrice e protagonista e che raccontano in maniera ironica e divertita - ma con grande rigore scientifico - le curiose abitudini sessuali di alcune specie animali. A chiudere il festival sarà invece, lunedì 16, la star americana Matt Dillon.

Di grande interesse anche l'offerta cinematografica di questa undicesima edizione, a cominciare dal nuovo concorso SchermoNapoli Quick, maratona di produzione cinematografica che ha visto i giovani registi iscritti cimentarsi nella realizzazione di un cortometraggio da 5' su un'opera d'arte conservata in uno dei musei della soprintendenza museale cittadina, nell'arco di 50 ore. SchermoNapoli Quick va ad aggiungersi agli ormai tradizionali concorsi del NapoliFilmFestival: Nuovo Cinema Italia, riservato alle produzioni italiane indipendenti e a basso budget con opere prime davvero sorprendenti; Europa Mediterraneo, dedicato ai lungometraggi di artisti della sponda europea del bacino che vede quest'anno cinque film che spaziano dalla commedia al dramma con una curiosa incursione nel cinema "alla Jarmusch". Due concorsi, ma entrambi con lo stesso minimo comune denominatore: storie intriganti, ben girate, coinvolgenti e appassionanti. Dieci film che attraversano tutti i generi dal drammatico, al thriller, alla commedia con una particolare prevalenza di quest' ultima, vista sotto diverse sfaccettature, dalla fiaba all'impegno sociale e civile al dedalo di difficoltà nelle relazioni umane.

Schermo Napoli Cortometraggi e Schermo Napoli Documentari sono invece dedicati rispettivamente a opere di fiction e documentaristiche girate a Napoli o dirette da registi napoletani. Quest'anno sia i cortometraggi che i documentari affrontano tematiche sensibili ed importanti, quali i ragazzi della camorra, il disagio sociale minorile, la questione della scuola, l'arte. Da segnalare inoltre la partecipazione di illustri attori quali Renato Carpentieri, Peppe Barra e Milena Vukotic come protagonisti dei cortometraggi, mentre tra i documentari sarà possibile vedere opere presentate nei più importanti festival internazionali. Verrà inoltre proposta una selezione di documentari su Napoli, scelti da Giovanni Minoli e intitolata La Storia Siamo Noi e Napoli. All'insegna della contaminazione tra grande cinema e grande arte è invece la collaborazione con il MADRE che il 13 giugno vedrà la proiezione a Castel Sant'Elmo del film Hunger di Steve McQueen. Il film, vincitore a Cannes 2008 della prestigiosa Camera d'Or per la migliore opera prima, segna l'esordio alla regia dell'artista di fama internazionale Steve Mc Queen e racconta le ultime sei settimane di vita di Bobby Sands, ufficiale comandante dei prigionieri dell'IRA nel carcere di Long Kesh (tristemente noto per i Blocchi H in cui erano rinchiusi i ribelli dell'esercito rivoluzionario irlandese) morto in seguito allo sciopero della fame del 1981.

A fare da corollario a questa XI edizione del NapoliFilmFestival, due importanti mostre fotografiche, entrambe a cura di Antonio Maraldi, che saranno ospitate fino al 30 giugno a Castel Sant'Elmo: Un fotografo per il cinema - 100 scatti di Alfonso Avincola sui set di Dino De Laurentis che ripercorre il lavoro di Avincola sui set dei film prodotti da De Laurentiis tra il 1960 e il1975, tra cinema d'autore (Visconti, Comencini, Lizzani, Scola) e commedia popolare (Io non scappo... fuggo, Io non spezzo... rompo) , film di genere (Un fiume di dollari, Valdez il mezzo sangue, Il suo nome faceva tremare...Interpol in allarme) e kolossal (Waterloo), film a episodi (La mia signora, I tre volti, Thrilling, Le streghe) e produzioni insolite (I due nemici di Hamilton, Barbarella di Vadim, Diabolik di Bava). Film documentati da un lavoro che non esprime preferenze ma che mette la propria professionalità al servizio di ciascuna; Sul set dei "Cinepanettoni" - Fotografie di Marina Alessi invece, ci restituisce il clima e le modalità realizzative di una macchina produttiva che ha ben chiara la propria finalità. L'attenzione a quanto succede davanti alla macchina da presa va di pari passo con quella per le attese, le pause, la preparazione, alternando ambienti e personaggi, a cominciare dal regista Neri Parenti e da una delle star della serie Christian De Sica. Le foto in mostra si riferiscono ai film Natale in India (2003), Natale a Miami (2005), Natale a New York (2006) e Natale in crociera (2007).