AFI 2012: la top ten per cinema e TV

Annunciate le due tradizionali selezioni dell'American Film Institute concernenti il cinema e la televisione: escluso illustre da quella filmica è The Master di P.T. Anderson, poche ore dopo gli allori raccolti presso la LAFCA.

Per dieci film e dieci opere televisive tra film, miniserie e serial, arriva anche quest'anno l'inclusione nella prestigiosa selezione dell'American Film Institute, associazione devota alla promozione e alla conservazione del patrimonio cinematografico stelle e strisce. Da quando l'Academy of Motion Pictures of Arts and Science i è concessa di poter arrivare a dieci titoli da candidare all'Oscar più ambito, alla top ten dell'AFI si guarda come a una possibile prova generale, e si può stare abbastanza tranquilli che il film trionfatore dell'Awards Season uscirà da questo novero. Il che è indubbiamente una brutta notizia per uno dei film americani meglio recensiti della stagione, The Master di Paul Thomas Anderson, che perde un po' di terreno nella corsa a una nomination all'Academy Award. Amour di Michael Haneke, naturalmente, non era eleggibile perché europeo, ma i membri dell'AFI non hanno voluto istituire per questo film un "premio speciale" come quello di cui è stato insignito The Artist lo scorso anno. Ma il film di Hazavicius - per fortuna, ci sentiamo di dire - è stato un caso davvero particolare di Oscar winner predestinato.
L'inclusione che balza agli occhi, invece - perché trattasi di film spesso diemnticato da critici e addetti ai lavori - è quella de Il cavaliere oscuro - Il ritorno di Christopher Nolan.

In ambito televisivo, la top ten è abbastanza rivoluzionate rispetto allo scorso anno, con le conferme di Homeland, Il trono di spade, Modern Family, Louie e Breaking Bad, l'inserimento di American Horror Story, Girls, The Walking Dead e Game Change e il "rientro" di Mad Men.

Ma ecco le due liste complete:

AFI 2012: tutti i vincitori