Addio, Sven Nykvist

Il cineasta svedese si è spento a Stoccolma all'età di 83 anni. Due volte premio oscar per la fotografia di due film di Bergman.

Si è spento in una casa di riposo a Stoccolma Sven Nykvist, il cineasta svedese che verrà ricordato per aver contribuito in maniera determinante alla creazione della fotografia dei film di Ingmar Bergman.
L'annuncio della morte di Nykvist - che era nato nel '22 in Svezia, ed aveva iniziato a lavorare nel mondo del cinema a diciannove anni - è stato dato dal figlio Carl-Gustaf, che ha precisato che il padre era ammalato da tempo di afasia - una forma di demenza senile, che compromette la facoltà del linguaggio.

La collaborazione tra Nykvist e Bergman iniziò alla fine degli anni '50 con il film La fontana della vergine, ed il loro sodalizio artistico, è durato circa un quarto di secolo: il direttore della fotografia infatti ha dato il suo contributo in numerose pellicole del regista svedese, tra cui Luci d'inverno, Sinfonia d'autunno, Persona e Sussurri e Grida e Fanny e Alexander grazie ai quali vinse l'Oscar per la miglior fotografia.

Nykvist però aveva lavorato anche per altri registi, tra cui Woody Allen (Celebrity, Un'altra donna e Crimini e Misfatti) ed aveva firmato anche la fotografia di film come Buon compleanno, Mr. Grape, Insonnia d'amore, Charlot, L'insostenibile leggerezza dell'essere e L'inquilino del terzo piano di Roman Polanski.