Addio al regista Ninì Grassia

L'autore di numerose pellicole in salsa partenopea si è spento improvvisamente a Castel Volturno, dove viveva. Negli anni '80 diresse Nino D'Angelo in alcune pellicole musicali del celebre caschetto d'oro della canzone napoletana.

Si è spento ieri il regista Ninì Grassia, autore di tantissime pellicole in salsa partenopea, alcune delle quali a loro tempo lanciarono celebrità del genere come Nino D'Angelo. Grassia, che avrebbe compiuto 67 anni alla fine di marzo, era stato anche sceneggiatore, produttore e spesso anche compositore delle musiche dei suoi film, tra i quali si ricordano Celebrità, Lo studente e molte altre ancora.

"Venne a vedermi a teatro e si convinse che poteva girare un film con me come protagonista" - ha ricordato Nino D'Angelo - "Era il periodo del terremoto in Irpinia e lui si meravigliò del fatto che riuscissi a riempire i teatri, l'unico artista che riusciva a fare spettacoli a Napoli in un momento in cui la gente evitava di chiudersi in locali affollati per timore delle scosse, e per questo gli dissi che ero un artista anti-sisma".
D'Angelo ha poi proseguito il ricordo sull'amico sottolineando il rispetto che aveva per lui: "Era una persona d'altri tempi e di altri valori, anche artistici. E' stato soprattutto un amico, la persona che ha creduto subito in me, e anche se non ci sentivamo da qualche mese per via dei miei impegni, in trent'anni non ci siamo mai persi di vista".

Due giorni prima della sua improvvisa scomparsa, Grassia si era presentato ufficialmente nelle liste elettorali per le Regionali 2010, figurando tra i candidati consiglieri per la Campania. Artisticamente invece, Grassia aveva anticipato l'intenzione di realizzare un film ispirato alla tragica vicenda di Petru Birladeanu, il giovane romeno rimasto ucciso durante una sparatoria davanti alla stazione della funicolare di Montesanto: "Parlerò della nostra città abbrutita" - disse in quell'occasione Grassia - "dove si spara all'impazzata e si perde ogni forma di carità cristiana."