Addio a Gloria Stuart

L'attrice, che aveva compiuto da poco cento anni, si è spenta a Los Angeles. Per il ruolo dell'anziana Rose, da lei interpretato in Titanic, aveva ottenuto riconoscimenti prestigiosi, tra cui una nomination agli Oscar.

Una carriera iniziata nei primi anni '30, a teatro e poi nel cinema, e chiusa in bellezza, con una pioggia di riconoscimenti per il ruolo dell'anziana Rose in Titanic di James Cameron. Ci lascia Gloria Stuart, attrice americana che proprio la scorsa estate aveva festeggiato un secolo di vita accanto a Cameron e sua moglie e parte del cast di Titanic, oltre ad amici e familiari, nonostante fosse malata da tempo.
Dopo gli inizi a teatro, la Stuart fu messa sotto contratto dalla Universal che fece di lei una delle prime scream queen della storia del cinema, con ruoli in horror come L'uomo invisibile e Il castello maledetto. Di notevole importanza, anche il suo ruolo nella fondazione del sindacato degli attori (che proprio a giugno le ha assegnato un riconoscimento celebrativo), una scelta fatta dopo aver vissuto in prima persona le difficili condizioni lavorative alle quali erano vincolati gli attori a quel tempo, quando non erano assolutamente tutelati dal punto di vista professionale.

La Stuart era stata sposata due volte, prima con lo scultore Blair Gordon Newell e poi con lo sceneggiatore Arthur Sheekman, con il quale aveva avuto una figlia, anche lei autrice, Sylvia Thompson. Dopo gli anni '40 Gloria Stuart si allontanò dal mondo del cinema per dedicarsi a sua figlia, continuando però a lavorare nella boutique di cui era titolare e come pittrice, attività che non ha mai messo da parte, partecipando anche a numerose mostre.