Addio a Farrah Fawcett

Si è spenta oggi all'ospedale di Los Angeles la bionda Farrah Fawcett. Le condizioni dell'attrice si erano improvvisamente aggravate costringendola al ricovero lo scorso lunedì.

Ci lascia l'ex angelo biondo Farrah Fawcett. L'attrice si è spenta oggi al St. John's Medical Center di Santa Monica dopo una lunga battaglia contro il cancro che l'aveva colpita pochi anni fa. Nata a Corpus Christy, in Texas, Farrah Fawcett concluse gli studi in una scuola d'arte e successivamente frequentò l'Università di Austin laureandosi in microbiologia, ma il suo sogno nel cassetto era quello di fare l'attrice. Dopo aver vinto un concorso di bellezza, riuscì a farsi notare da un agente di spettacolo al grazie al suo fisico atletico e alla sua chioma bionda, che in seguito divenne il suo "marchio di fabbrica". Dopo la laurea, Farrah si trasferì a Los Angeles dove iniziò a fare qualche apparizione in spot e serie televisive. Nello stesso periodo incontrò l'attore Lee Majors, protagonista della serie The Big Valley, che sposò nel 1973, dopo aver partecipato al suo primo film da protagonista, Il caso Myra Breckinridge, che si rivelò un flop, ma non fermò in nessun modo la sua carriera.

Dopo aver preso parte alla serie poliziesca Harry O e al film di fantascienza La fuga di Logan, Farrah si fece notare dal produttore Aaron Spelling, che decise di affidarle uno dei personaggi della serie tv Charlie's Angels, nella quale interpretava una detective privata, che insieme ad altre due colleghe - interpretate da Kate Jackson e Jaclyn Smith - lavorava alle dipendenze di un misterioso e facoltoso uomo d'affari. La serie divenne immediatamente un successo, e le tre protagoniste, in particolare Farrah, entrarono nel cuore degli americani. Mentre Charlie's Angels era al culmine del successo quindi, Farrah decise di abbandonare il cast per dedicarsi a una carriera cinematografica suscitando una reazione piuttosto negativa da parte dei fan. Da quel momento, la sua carrierà e la sua vita privata iniziarono una parabola discendente, tra la separazione da Majors e i numerosi flop al botteghino, tra cui Somebody Killed Her Husband, Sunburn, bruciata dal sole e Saturno tre.
Nel 1981, dopo essere apparsa accanto a Burt Reynolds ne La corsa più pazza d'America, Farrah incontrò Ryan O'Neal, e iniziò una lunga relazione con lui, che proseguì per anni, tra alti e bassi. Farrah e O'Neal andarono a vivere insieme, e nell'84, con la sua interpretazione in Autopsia di un delitto, lei riuscì ad ottenere anche un buon successo di pubblico, oltre che le recensioni positive della critica. In seguito affiancò Ryan O'Neal nella serie Good Sports, e a metà degli anni '90 - a quasi cinquant'anni - decise di posare nuda per Playboy, facendo registrare vendite vertiginose al celebre magazine fondato da Hugh Hefner. Nonostante la popolarità, per Farrah si aprì un nuovo periodo buio, con la separazione da O'Neal, la presunta dipendenza dagli stupefacenti - che il pubblico intuì durante un'intervista rilasciata al David Letterman Show - e una nuova storia d'amore con il produttore James Orr. Dopo aver ricevuto la sua terza nomination agli Emmy per la sua interpretazione in nella serie The Guardian, a Farrah fu diagnosticato un tumore, e iniziò una lunga battaglia per guarire. Per una tragica ironia della sorte, anche a Ryan O'Neal, nello stesso periodo fu diagnosticata una leucemia - proprio a lui che in Love Story aveva interpretato un giovane che perde la sua amata a causa di questo male. Di recente l'attrice ha deciso di raccontare la sua lotta contro la malattia nel documentario Farrah's Story, che ha diviso l'opinione pubblica a causa delle scene particolarmente drammatiche che mostrano l'attrice in vari momenti della sua lunga battaglia.