Durante i Mondiali in Sudafrica, Paris Hilton era stata arrestata per aver fumato uno spinello in totale libertà sugli spalti dello stadio, in compagnia di un chiassoso gruppo di amici, ma in quell'occasione la giovane ereditiera era riuscita a farla franca grazie alla disponibilità dell'amica Jennifer Rovero, l'unica ad assumersi tutte le responsabilità.
Scorazzando dalla costa italiana a quella francese a bordo del suo yacht, questa estate la Hilton è stata nuovamente fermata, dopo essere atterrata col suo jet privato all'aeroporto Figari in Corsica, con un modesto quantitativo di marijuana, (poco meno di un grammo) nella sua pochette.
In quell'occasione venne rilasciata velocemente, regalando semplicemente qualche pettegolezzo in più alla stampa. Stavolta però, Paris sembra averla combinata davvero grossa e la situazione per lei potrebbe complicarsi sul serio.
Avvertito l'odore di marijuana provenire dall'abitacolo, gli agenti di pattuglia hanno deciso di portarla in commissariato, dove, dalla borsetta le è accidentalmente caduto un pacchetto contenente una sostanza molto simile alla cocaina. La Hilton è stata rilasciata poche ore dopo l'accaduto dal Clark County Detention Center, senza pagare alcuna cauzione.
Il suo portavoce ufficiale non ha rilasciato dichiarazioni, e stranamente, stavolta il suo Twitter tace: il rischio però è stavolta è veramente grosso e se le accuse dovessero essere confermate, Paris rischia di finire agli arresti domiciliari.