10 Cloverfield Lane: per il regista la segretezza è stata "brutale"

Dan Trachtenberg racconta la sua esperienza di esordiente sotto l'ala protettiva di J.J. Abrams e auspica la possibilità di un terzo sequel di Cloverfield.

Dopo aver firmato il corto Portal: No Escape, il regista Dan Trachtenberg è stato catapultato nell'universo di segreti e follie di Bad Robot quando gli è stata affidata la regia del misteriosissimo Valencia, che oggi conosciamo con il suo vero titolo, 10 Cloverfield Lane.

Parlando dell'esperienza, Trachtenberg ha ammesso che dirigere il suo primo film avvolto nella più totale segretezza, senza poterne parlare con nessuno, è stato piuttosto brutale. "Sono un fan del cinema da sempre, adoro parlare di film" ammette il regista "e quando finalmente mi sono trovato a poterne realizzare uno, non potevo parlarne con nessuno. Non potevo dire niente ai miei amici e questo è stato brutale, ma adesso tutti resteranno sorpresi dalla visione".

Nel corso dell'intervista Dan Trachtenberg si guarda bene dal lasciarsi sfuggire qualsiasi spoiler, sottolineando la distanza dal predecessore, ma anticipa che i fan di Cloverfield troveranno un paio di gustosi easter egg legati ad alcuni personaggi.

E sulla possibilità di un terzo sequel di Cloververfield? Ecco le sue parole: "Non so cosa succederà. Il mio film potrebbe avere il suo sequel, credo che sarebbe fantastico, ma non spetta a me decidere. Dipende dal mio boss, ma ho piena fiducia in lui e prenderà senza dubbio la decisione giusta".