Una notte sui tetti (1949): curiosità e frasi celebri

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3.0/5

Tutte le curiosità sul film Una notte sui tetti (Love Happy) del 1949: curiosità, frasi celebri e citazioni, aneddoti, bloopers, note di regia e produzione, trivia sul film e sui realizzatori.

Curiosità

  • Date di uscita e riprese

    La data di uscita originale di Una notte sui tetti è: 03 Marzo 1950 (USA).
    Le riprese del film si sono svolte nel periodo 01 Luglio 1948 - 01 Settembre 1948 in USA.

    Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film:

    General Service Studios - 1040 N. Las Palmas, Hollywood, Los Angeles, California, USA
    New York City, New York, USA

  • Specifiche tecniche

    Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm. Rapporto immagine: 1,37 : 1. Colore: bianco e nero. Formato audio: Mono. Lingua originale: inglese.

  • La scelta di Groucho

    Groucho Marx ha raccontato negli anni '60 di essere stato lui a scegliere Marilyn Monroe per il ruolo che fu affidato all'attrice in Una notte sui tetti e in un modo singolare. Il produttore chiese a Marilyn e ad altre due attrici di camminare in modo seducente davanti a Groucho. E poi lui avrebbe scelto la migliore, a suo parere. Fu così che Marx scelse la Monroe.

  • Love... Unhappy

    Il risultato definitivo del film Una notte sui tetti (titolo originale Love Happy) non piacque a Groucho Marx, al punto che nella sua autobiografia si riferisce ad Una notte a Casablanca come l'ultimo film interpretato con i Fratelli Marx. Va detto inoltre che in Una notte sui tetti, i Fratelli Marx non condividono mai una scena tutti e tre insieme.

  • Come eravamo... sui tetti

    Nel film Come eravamo (1973) in una sequenza appare un poster della commedia dei fratelli Marx Una notte sui tetti.

  • Con i baffi veri sui tetti

    Una notte sui tetti è l'unico film in cui Groucho Marx appare con i suoi veri baffi e infatti ha un look più naturale. I caratteristici baffoni che sfoggia negli altri film sono disegnati con il trucco nero.

Frasi celebri e citazioni

  • Detective Grunion: Ecco un'altra promessa di Broadway, Faustino il Grande. Per vent'anni ha suonato l'organetto per le strade con una scimmia. Poi la scimmia si è messa in sciopero. Voleva un orario di lavoro più breve e banane più lunghe.