Terrados 2011

N/D
2.8/5
Locandina

Terrados è un film del 2011 diretto da Demian Sabini con Jéssica Alonso e Óscar Aragonés. Durata: 76 min. Paese di produzione: Spagna.

Data di uscita
nd (Italia)
19 Ottobre 2012 (Spagna)
Genere
Drammatico
Anno
2011
Regia
Demian Sabini
Paese
Spagna
Durata
76 Min

Trama del film Terrados

Una Spagna inedita, tutta vista dall’alto delle terrazze sui tetti dove Leo, un avvocato disoccupato da cinque mesi, passa le giornate insieme ad altri amici che hanno perso il lavoro. Fumano, chiacchierano, scherzano, sempre più disorientati e sconnessi dal mondo.

Recensione di Terrados

Un giorno da Leo Leo è un avvocato che non lavora più da quando l'amico e socio Mario ha dovuto chiudere le studio. Sulla loro stessa barca ci sono anche Elsa, la loro segretaria, e Pablo. Insieme hanno 'brevettato' un passatempo per ammazzare il tempo …

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(3.0 stelle su 5)

Cast di Terrados

Jéssica Alonso
Jéssica Alonso
Silvia
Óscar Aragonés
Óscar Aragonés
Avvocato JRM
Anna Bertran
Anna Bertran
Intervistatrice JRM
José María Blanco
José María Blanco
Intervistatore
Carolina Cabrerizo
Carolina Cabrerizo
Elsa
Jesús Comaposada
Jesús Comaposada
Portero
Carol Groot
Carol Groot
Agente inmobiliare
Alain Hernández
Alain Hernández
Mario
Alex Molero
Alex Molero
Víctor
Pablo Molinero
Pablo Molinero
Pablo

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Curiosità e frasi celebri

Date di uscita e riprese - La data di uscita originale di Terrados è: 19 Ottobre 2012 (Spagna).

Torino 2012 - Presentato all'edizione 2012 del Torino Film Festival nell'ambito del Concorso Internazionale Lungometraggi.

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Accoglienza

Attualmente Terrados ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:

Critica

Terrados è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.5 su 10

News e articoli di Terrados

  • Recensione Terrados (2011)

    Recensione Terrados (2011)

    Divertente e godibile, a dispetto della tragicità del messaggio di cui si fa portatore, il film di Sabini sa essere vero senza alcuna oppressione, anche se in certi momenti questa leggerezza diventa superficialità, o meglio incapacità di entrare nel merito dei discorsi affrontati.