American Life (2009): curiosità e frasi celebri

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3.6/5

Tutte le curiosità sul film American Life (Away We Go) del 2009: curiosità, frasi celebri e citazioni, aneddoti, bloopers, note di regia e produzione, trivia sul film e sui realizzatori.

Curiosità

  • Date di uscita e riprese

    American Life è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 17 Dicembre 2010 (Bim Distribuzione); la data di uscita originale è: 26 Giugno 2009 (USA).
    Le riprese del film si sono svolte in USA.

    Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film:

    Arizona, USA
    Colorado, USA
    Florida, USA
    JW Marriott Starr Pass Resort, Tucson, Arizona, USA
    Leesburg, Florida, USA
    Phoenix, Arizona, USA
    Saguaro National Park, Tucson, Arizona, USA
    Stamford, Connecticut, USA
    Thomaston, Connecticut, USA
    Tucson, Arizona, USA
    Watertown, Connecticut, USA
    Wilton, Connecticut, USA
    Woodbury, Connecticut, USA

  • Un titolo che cambia proprietà

    Il titolo This Must Be the Place, assunto dal film del 2011 di Paolo Sorrentino, era stato inizialmente scelto per la commedia on the road di Sam Mendes American Life (Away We Go in originale).

  • John Krasinski, un mendesiano convinto

    Per il ruolo del protagonista maschile nella commedia American Life il regista Sam Mendes ha voluto l'attore John Krasinski, che aveva già interpretato per lui una piccola parte nel film Jarhead. Entusiasta per essere stato ingaggiato nuovamente da Mendes, Krasinski, che dopo Jarhead ha acquistato popolarità grazie alla serie tv The Office, ha dichiarato: "Questo progetto è un concentrato di forze creative: una sceneggiatura fantastica, un regista del calibro di Sam e un direttore della fotografia di talento come Ellen Kuras. Avevo sentito parlare della sceneggiatura di Dave e Vendela ancora prima che Sam fosse coinvolto. Era un progetto così interessante sulla carta che non vedevo l'ora di godermi il film al cinema. Poi un giorno mi chiama Sam e mi dice: - Per il protagonista ho in mente solo te. E' stata una cosa incredibile!". A proposito del ruolo di Burt e della partner Verona (Maya Rudolph) l'attore ha aggiunto: "La sceneggiatura era estremamente divertente, ma il tema che mi ha preso di più è stato quello del bisogno di appartenenza, di trovare il proprio posto nel mondo. Qualunque cosa tu faccia nella vita, sogni sempre quel posto, e Burt e Verona partono per andare a cercarlo. Un atto di coraggio. Dal dialogo capisci che sono due persone che stanno così bene insieme che ognuno può essere veramente se stesso. Quello che tutti vorremmo da un rapporto d'amore".

  • Cambio di entourage per Sam Mendes

    Per il film American Life, che ha riportato Sam Mendes a lavorare su una sceneggiatura originale - di Dave Eggers e Vendela Vida - come era già successo con American Beauty, il regista inglese ha voluto circondarsi di nuovi collaboratori spiegando: "Le persone con cui ho lavorato ai miei altri film sono tutte straordinarie, ma volevo mettermi alla prova con una nuova troupe. Sentivo il bisogno di un cambio di prospettiva, e di scrollarmi di dosso qualche vecchia abitudine. Cambiare ritmo e velocità mi avrebbe aiutato a trovare quella freschezza e leggerezza che cercavo per questo film".
    I nuovi membri della sua troupe hanno accettato per lui la sfida di realizzare un film girato soprattutto on location - tra colline, vallate e città per lo più del Connecticut - con due sole sequenze in un teatro di posa.
    La direttrice della fotografia, Ellen Kuras, che ha lavorato a stretto contatto con Mendes, con il quale ha firmato la prima collaborazione, ha prestato particolare attenzione ai cambiamenti di sfondi legati ai mutamenti dei personaggi e dei loro rapporti affettivi.
    Il costumista John Dunn, che condivideva con Mendes l'esperienza teatrale, ha provato a differenziare lo stile dei vari personaggi incontrati nel film. A collaborare con lui la responsabile del trucco, Michele Paris, che aveva già lavorato con Mendes in Revolutionary Road, e che coadiuvato le squadre dei costumisti e degli effetti visivi per realizzare stomaci e pance in latex per rendere credibile lo stato avanzato di gravidanza di Verona.
    La musica, diversamente dal solito, è stata decisa in anticipo perché, ha spiegato il regista, "Fin dall'inizio avevo deciso di affidare le musiche del film a un cantautore". La scelta è caduta su Alexi Murdoch, che si è ispirato a film come Harold e Maude e Magnolia.