Top 50 Anni '80: i nostri film e momenti cult del cinema USA - parte 3

Terzo appuntamento con la nostra top 50 dedicata alle sequenze memorabili e ai momenti del cinema degli anni '80 che ci sono rimasti nel cuore. Oggi esploriamo le posizioni dalla trentesima alla ventunesima - da un'estate indimenticabile a un miracolato d'eccezione!

Dopo il successo delle prime due puntate, è giunta l'ora del terzo installment della nostra classifica dedicata alle scene più incisive e iconiche della storia del cinema americano degli anni '80; questa settimana esploriamo la parte centrale della nostra top 50. Come sempre, vi ricordiamo che questa non è una classifica dedicata ai migliori momenti di cinema del decennio in questione, ma solo un florilegio di quelle che sono state per noi - cresciuti negli anni '80 - le sequenze più memorabili e che sintetizzano lo spirito di quegli anni.

Anche stavolta non mancano i numeri musicali, anche se sono decisamente declinati in maniera inconsueta; abbiamo poi sequenze scenograficamente e registicamente incredibili, un sergente istruttore da incubo e un paio di scene shock, che non possono certo mancare. Pronti?

Top 50 Anni '80: i nostri film e momenti cult del cinema USA - parte 1
Top 50 Anni '80: i nostri film e momenti cult del cinema USA - parte 2
Top 50 Anni '80: i nostri film e momenti cult del cinema USA - parte 3
Top 50 Anni '80: i nostri film e momenti cult del cinema USA - parte 4
Top 50 Anni '80: i nostri film e momenti cult del cinema USA - parte 5

30. Stand by me - Ricordo di un'estate

Quattro ragazzi si avventurano lungo i binari ferroviari alla ricerca del cadavere di un loro coetaneo. E' l'estate del '59 e Gordie, Chris, Teddy e Vern ne vedranno di tutti i colori tra sanguisughe, treni e scontri con altri ragazzi più grandi. Sebbene Stand by Me sia ricordata soprattutto per la canzone di Ben E. King che dà il titolo al film, una delle scene più cult del film di Rob Reiner tratto dal romanzo breve di Stephen King, vede gli irresistibili Jerry O'Connell e Corey Feldman intonare la popolare Lollipop delle Chordettes mentre si incamminano lungo la railroad.

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anni ottanta - stand by me
anni ottanta - stand by me

29. Un Lupo mannaro americano a Londra

Non è assolutamente facile scegliere una scena cult del film di John Landis, un horror nel quale la tensione è stemperata da momenti spassosi. Abbiamo scelto quella della prima trasformazione di David Naughton - novello licantropo che suo malgrado si ritrova a subire gli influssi della luna piena nel salotto di una graziosa infermiera che gli ha dato ospitalità dopo una brutta avventura nella brughiera - soprattutto per il lavoro di Rick Baker sugli effetti speciali. Ma chi conosce il film di Landis sa che è tutto un cult, dalla colonna sonora a tema "lunare", alle sequenze più strampalate o terrificanti.

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anni ottanta - un lupo mannaro americano a londra
anni ottanta - un lupo mannaro americano a londra

28. La casa

E' uno dei classici horror del nostro famigerato decennio, e rappresenta, con il suo umorismo nero, anche il preludio del filone da culto del comedy horror, di cui Sam Raimi è rimasto maestro indiscusso. Il film con cui inizia la lunga battaglia di Ash contro le orde degli spiriti malevoli dei dannati è ricco di scene ad effetto: la più famosa, e la più forte, è quella della disavventura boschiva della povera Cheryl, catturata e seviziata da una mostruosità vegetale che la "infetta" e la trasforma in una ferocissima creatura demoniaca.

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anni ottanta - la casa
anni ottanta - la casa

27. Gremlins

Sono tanti, sono cattivissimi e viziosi, e sono tutti radunati in una sala cinematografica che sta per trasformarsi in una trappola. Sembra la trama di Bastardi senza gloria, ma in realtà è una delle scene più cult di Gremlins, che effettivamente sono (tanto) bastardi, e di gloria ne hanno avuta tantissima, soprattutto dopo il successo del primo film del franchise, che vede Joe Dante alla regia e Steven Spielberg nel team produttivo. Mentre i mostriciattoli guardano Biancaneve e i sette nani sullo schermo, urlano, fumano, lanciano popcorn e bibite... (e non sono poi così diversi dagli umani, bisogna ammetterlo)

anni ottanta - gremlins
anni ottanta - gremlins

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26. Breakfast Club

Tra le altre "invenzioni" degli anni '80 c'è il teen movie, un genere indirizzato al vasto pubblico degli adolescenti privilegiati della società occidentale; i classici del genere, quelli firmati da John Hughes, non mancano però di intelligenza e spirito. Breakfast Club, il più amato e celebrato, non è parco di scene che hanno colpito l'immaginazione di un'intera generazione: pensiamo al finale con il gesto di trionfo di Judd Nelson, o a questa irreistibile scena di ballo, in cui ognuno dei protagonisti esprime la propria essenza a suon di musica.

anni ottanta - the breakfast club
anni ottanta - the breakfast club

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25. Brazil

Non è esattamente un film mainstream, il capolavoro di Terry Gilliam, ma alcuni elementi di esso sono riusciti a valicare il confine tra l'elitismo e l'indiscussa popolarità universale: particolarmente imponente e memorabile è la rappresentazione di quel mostruoso gigante burocratico che è il Ministero dell'Informazione, dove lavora il protagonista del film Sam Lowry. Questo magnifico piano sequenza in due fasi ci introduce ad uno dei temi centrali di Brazil, e al cuore della potenza visionaria dell'ex Monty Python.

anni ottanta - brazil
anni ottanta - brazil

24. Beetlejuice - Spiritello porcello

Il cocktail di scampi era un classico delle cene chic degli Eighties (un po' come le onnipresenti penne-vodka-salmone da noi) ma su qualsiasi libro di galateo avreste letto che mangiare crostacei può essere molto complicato, se non si usano le mani. Per i protagonisti di Beetlejuice, pirotecnica e colorata ghost story che svelò il genio di Tim Burton, la faccenda si complica quando avranno ospiti a cena e la serata sarà disturbata dai fantasmi di casa. La sequenza più cult e trascinante del film è quella in cui i commensali si ritrovano a ballare e cantare (loro malgrado) sulle note di Day-O (Banana Boat Song) di Harry Belafonte e saranno tutti presi - letteralmente - dai deliziosi scampi che si ritrovano nel piatto.

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anni ottanta - beetlejuice
anni ottanta - beetlejuice

23. Gli intoccabili

Brian De Palma è un regista discontinuo e spesso controverso, ma negli anni '80 è stato uno dei più abili a colpire l'immaginazione del pubblico regalandoci cinema potente e vitale. Basterebbe questa sequenza, in ogni caso, ad assicurargli gloria imperitura. Parliamo dell'incredibilmente ambiziosa scena della sparatoria nelle Union Station de Gli intoccabili, in cui la capacità del regista di creare dinamismo e tensione attraverso la messa in scena raggiunge lo zenith. Tra echi eisensteiniani e hitchcockiani e precisione millimetrica dell'inquadratura e del montaggio, questa sequenza ha cambiato per sempre le nostre aspettative nei confronti del linguaggio del thriller.

anni ottanta - gli intoccabili
anni ottanta - gli intoccabili

22. Full Metal Jacket

Tra gli elementi che fanno di Stanley Kubrick uno dei maestri assoluti della Settima Arte c'è il fatto di aver saputo affrontare generi svariatissimi scardinandone i canoni, con effetti con cui contemporanei ed eredi hanno poi dovuto misurarsi. Tra i molti aspetti rivoluzionari del suo war movie Full Metal Jacket c'è la figura corrosiva del sergente istruttore: il sergente Hartman, con il suo sguardo spiritato e le valanghe di insulti creativi e degradanti di cui ricopre le sue reclute, è diventato l'epitome dell'ufficiale sadico e il modello ingombrante di tutti i drill instructor a venire.

anni ottanta - full metal jacket
anni ottanta - full metal jacket

21. Una poltrona per due

Messo alle strette da due poliziotti, Eddie Murphy - mendicante che si spaccia per invalido di guerra e non vedente - è il protagonista indiscusso di questa scena irresistibile tratta da Una poltrona per due, commedia nel quale affianca Dan Aykroyd. Quando i poliziotti gli fanno notare che qualcuno ha protestato a causa di certi farabutti che si spacciano per ciechi e storpi, il sedicente veterano del Vietnam - "io ero l'agente arancio" - torna a vedere e soprattutto torna a camminare sulle gambe che aveva perduto a causa di un'esplosione. E se ne va ringraziando i due sbirri, Gesù e citando episodi biblici a casaccio.

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anni ottanta - una poltrona per due
anni ottanta - una poltrona per due

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