Thermae Romae: la recensione del blu-ray

L'originale e divertente commedia giapponese ambientata nella Roma imperiale approda in alta definizione con un prodotto di notevole valore tecnico sul fronte audio-video. Sufficienti gli extra.

Una commedia giapponese forse non sempre convincente, ma certamente frizzante e originale il Thermae Romae di Hideki Takeuchi, tanto che è già stato confezionato il seguito. Ma intanto il primo episodio, che era stato presentato al Far East Festival di Udine ed è ispirato a un manga, può essere scoperto ora anche in homevideo. Il protagonista è Lucio Modestus (Hiroshi Abe), progettista termale dell'antica Roma, quella grande e gloriosa dell'epoca imperiale. Incredibilmente, proprio immergendosi nella vasca durante un bagno collettivo, scopre la possibilità di viaggiare nel tempo.

Lucio si ritrova infatti a riemergere nel Giappone moderno: ovviamente spaesato non capisce la situazione, tanto che pensa di trovarsi a un'altra parte di Roma, dove degli schiavi dalla faccia e dagli occhi strani progettano delle novità proprio nel settore termale. Quando ritorna nella Roma imperiale, sfrutterà tutte le sue conoscenze per innovare le antiche terme, entrando così nelle grazie dell'imperatore Adriano. Lucius continua ad andare e venire nel tempo, ma una ragazza disegnatrice di manga, conosciuta nel moderno Giappone, ad un tratto si ritrova anche lei risucchiata nel passato. Nel cast anche Aya Ueto e Masachika Ichimura.

Un video perfetto per viaggiare tra antica Roma e moderno Giappone

Aya Ueto in una scena di Thermae Romae
Aya Ueto in una scena di Thermae Romae

Thermae Romae come detto è arrivato anche in homevideo, con un blu-ray della collana Far East distribuito da CG Home Video. Il video, a parte qualche rara flessione, è ottimo e riesce a restituire in maniera adeguata tutto lo sforzo di ricostruzione della Roma imperiale, un lavoro in parte digitale e in parte fatto artigianalmente negli studi di Cinecittà. Una ricostruzione accurata che il video in alta definizione esalta in maniera particolare nelle scene esterne ben illuminate, che stupiscono per incisività del dettaglio e per il croma quasi abbagliante nei suoi colori forti e saturi. Qualche calo si riscontra invece in certi interni poco illuminati, dove oltre a un comprensibile lieve calo del dettaglio, emerge una certa piattezza del quadro, che comunque rimane sempre piacevole, pulito e senza sbavature. Insomma un video capace a tratti di stupire, e che pur con qualche calo fa entrare con grande efficacia nel mondo della Roma inperiale, alternandolo con disinvoltura al moderno Giappone.

Thermae Romae: Hiroshi Abe con Aya Ueto in una scena
Thermae Romae: Hiroshi Abe con Aya Ueto in una scena

Audio lossless coinvolgente, extra appena sufficienti

Molto convincente anche il reparto audio, che anche nella traccia italiana propone un DTS HD di qualità, capace di restituire una scena sonora ampia e dettagliata. L'asse posteriore non è chiamato frequentemente in causa, ma quando lo fa entra con precisione e buona direzionalità nella scena, supportando un fronte anteriore molto aperto e curato, soprattutto nei rumori che arrivano da appena fuori dal quadro. La separazione dei canali quindi è assicurata, ma il reparto esalta anche le celebri arie di musica classica che compaiono qua e là nel film, e dalle quali si viene piacevolmente avvolti. In questo contesto i dialoghi restano perfettamente chiari e puliti. Appena sufficiente il reparto dei contenuti speciali. Troviamo un'intervista al regista di 8 minuti, la presentazione di Thermae Romae II tenutasi allo scorso anno al Far East Film Festival (6'), il trailer italiano del film e alcuni trailer della Far East Collection.