The Walking Dead: guida ai personaggi

In attesa dell'inizio della quinta stagione della serie AMC, pubblichiamo una guida (che è anche un recap) a tutti i principali caratteri che hanno animato, e animano, la serie tratta dal fumetto di Robert Kirkman.

In attesa dell'inizio della quinta stagione di The Walking Dead, abbiamo voluto tornare a immergerci nel suo mondo per fare il punto della situazione sul serial creato da Frank Darabont per AMC e sui suoi personaggi, quelli che abbiamo avuto a fianco dall'inizio dello show, quelli che abbiamo incontrato più di recente e quelli che gli orrori dell'era degli Erranti ci hanno già strappato, per una disamina il più possibile completa, che consta di cinque articoli:

Il gruppo del vagone
Fuori da Terminus
Gli addii della quarta stagione
I nemici
Le stagioni passate

Dopo una quarta stagione che ha confermato gli ascolti da record della precedente, e un seguito di spettatori sempre più appassionati e fedeli, pronti a discuterne e commentarne ogni singolo risvolto di trama, The Walking Dead si conferma più che mai come fenomeno televisivo degli ultimi anni. Malgrado i diversi cambi al timone di guida (ma, ora, la serie sembra aver raggiunto un assetto stabile, con la presenza di Scott M. Gimple come showrunner) il prodotto della AMC tratto dal fumetto di Robert Kirkman ha ormai raggiunto un grado di penetrazione nell'immaginario del pubblico, e di fidelizzazione degli spettatori, che lo pongono di diritto accanto ad altri mostri sacri della serialità degli ultimi anni, quali X-Files, E.R. - Medici in prima linea o Lost.

La cosa più sorprendente (o almeno, tale sarebbe stata fino a qualche anno fa) è che tale obiettivo sia stato raggiunto da un prodotto di genere horror, oltretutto di un horror (qual è quello dedicato ai morti viventi) caratterizzato, per sua natura, da notevoli dosi di graficità e violenza. Sia quel che sia, The Walking Dead, con le sue creature antropofaghe, le sue tante sequenze splatter, la sua atmosfera apocalittica, è entrato nella mente e nel cuore di un gran numero di spettatori: merito anche (pur nelle ovvie oscillazioni di qualità degli episodi) di un planning attentamente preparato, e soprattutto di personaggi credibili e sfaccettati. Può essere utile, in attesa dell'inizio di una quinta stagione già carica di incognite, fare un resoconto dei principali caratteri, presenti e passati, che hanno animato e animano gli appuntamenti settimanali con la serie AMC. Per comodità, e per l'estrema varietà di facce e nomi che hanno animato queste quattro stagioni (altri ovviamente se ne aggiungeranno) abbiamo diviso i personaggi in cinque macro-gruppi, iniziando da quelli che abbiamo lasciato nel finale dell'ultimo episodio, prigionieri del vagone di Terminus. Ci sposteremo poi sui personaggi ancora fuori dalla città-trappola raggiunta da Rick e compagni, e a ritroso su tutti quelli che hanno animato il passato, più o meno recente, della serie.

Il gruppo del vagone

The Walking Dead: Norman Reedus, Andrew Lincoln, Chandler Riggs e Danai Gurira in una tesa scena dell'episodio A
The Walking Dead: Norman Reedus, Andrew Lincoln, Chandler Riggs e Danai Gurira in una tesa scena dell'episodio A
E' composto da dodici personaggi in tutto, facenti parte dei due sottogruppi che, dopo la fuga dalla prigione, si sono ritrovati nel Santuario: da una parte Rick, Carl, Michonne e Daryl, a loro volta riunitisi dopo lo scontro dell'ex poliziotto col gruppo di teppisti a cui era stato costretto ad aggregarsi Daryl; dall'altra Bob, Maggie, Sasha, Glenn, Tara, Abraham, Rosita ed Eugene. Anche il gruppo di questi ultimi si è ricomposto alle porte di Terminus, con la riunione tra la tenace Maggie, che è riuscita a convincere i compagni Bob e Sasha a seguirla alla ricerca di Glenn, e quest'ultimo, che si era aggregato, insieme a una Tara rosa dai sensi di colpa per aver partecipato all'attacco alla prigione, alla spedizione (ora ovviamente a rischio) che avrebbe dovuto portare lo scienziato Eugene Porter a Washington, nella speranza di una cura per il morbo che ha flagellato l'umanità. Entrambi i gruppi sono stati fatti prigionieri dagli apparentemente ospitali cittadini di Terminus: questi ultimi, in realtà, sono individui pericolosi, forse dediti al cannibalismo, guidati dal nuovo, carismatico villain Gareth. Il vagone/carcere di Terminus, al cui interno si chiude la stagione, è il luogo del loro incontro.

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Fuori da Terminus

The Walking Dead: un primo piano di Melissa Suzanne McBride nell'episodio Il bosco
The Walking Dead: un primo piano di Melissa Suzanne McBride nell'episodio Il bosco
Qui abbiamo un gruppo di personaggi variegato, alcuni dei quali sono attualmente in viaggio verso il Santuario (e il cui arrivo nella struttura è destinato, presumibilmente, a far progredire in modo determinante la trama); altri personaggi di questa "categoria", invece, risultano dispersi, nel senso che lo spettatore è, a tutt'oggi, privo di indicazioni precise sulla loro ubicazione (ma può ragionevolmente supporre una loro sopravvivenza). Al primo sottogruppo appartengono Carol, Tyreese e la piccola Judith, reduci dalla tragica morte delle due sorelline Lizzie e Mika; al secondo, la giovane Beth Greene (rapita da sconosciuti mentre, con Daryl, stava dirigendosi a sua volta verso Terminus) oltre a una vecchia conoscenza della serie: parliamo di quel Morgan Jones che aveva dato ospitalità a Rick nel primo episodio della serie, spiegandogli cosa fosse accaduto al mondo durante il periodo in cui l'ex poliziotto era in coma. Avevamo ritrovato Morgan, mentalmente instabile e pericoloso, barricato nella sua casa di Atlanta, in un episodio della terza stagione: Scott M. Gimple ha annunciato il suo ritorno nell'imminente nuova tranche di episodi.

Continua a leggere: Fuori da Terminus

I nemici (vecchi e nuovi)

The Walking Dead: David Morrissey nell'episodio Indietro non si torna
The Walking Dead: David Morrissey nell'episodio Indietro non si torna
Un gruppo composito, quello dei villain (principali) che si sono alternati nel corso della serie: nemici "umani", la cui minaccia si affianca e a volte supera quella rappresentata dai morti viventi. Alcuni di loro non sono veri e propri personaggi negativi, o almeno non lo sono stati per tutto l'arco narrativo della serie: Shane, ad esempio, è inizialmente presentato come il co-protagonista (nonché miglior amico di Rick) ma il suo personaggio subisce un'evoluzione negativa durante le prime tre stagioni. Discorso inverso, per certi versi, per un Merle Dixon che viene introdotto come personaggio sgradevole e violento (ma dotato di una complessità che già lo colloca a fatica tra i villain) ma di cui scopriamo mano a mano i lati più nascosti e problematici, fino alla "redenzione" che arriva con la sua morte. Nessun dubbio, invece, sulla negatività (inquietante e molto "umana") di un personaggio come il Governatore Philip, leader e dittatore di Woodbury, e su quella dell'ancora enigmatico, ma certamente pericoloso, Gareth, capo della comunità di Terminus e introdotto nell'ultimo episodio della quarta stagione.

Continua a leggere: I nemici

Morti nel corso dell'ultima stagione

The Walking Dead: Scott Wilson nell'episodio Sangue del mio sangue
The Walking Dead: Scott Wilson nell'episodio Sangue del mio sangue
Un prodotto a lunga serialità è inevitabilmente costretto a fare i conti con degli "addii", vuoi per esigenze narrative, vuoi per ragioni meramente contingenti (prima tra tutte, la mancata disponibilità di membri del cast a ricomparire in una stagione successiva). In una serie di genere horror, poi, le dipartite sono più che mai da mettere in conto, una caratteristica scontata e necessaria, fortemente costitutiva del genere; ciò, malgrado l'affetto che inevitabilmente finisce per legare lo spettatore ai personaggi, seguiti settimana dopo settimana. Ha stupito molti, a questo proposito, che nel season finale della quarta stagione non ci sia stata nessuna uscita di scena. Eppure, le dipartite eccellenti non sono mancate, nel complesso della stagione: da quella scioccante di Hershel a quella quasi insostenibile delle sorelline Lizzie e Mika, per arrivare ai membri della famiglia Chambler (la cui unica superstite è Tara) vittime indirette della follia del Governatore. Facciamo qui un breve resoconto dei principali addi che si sono consumati in questi sedici episodi.

Continua a leggere: Addii dell'ultima stagione

Personaggi delle stagioni passate

Jeffrey DeMunn in una delle prime foto di scena della stagione 2 di The Walking Dead
Jeffrey DeMunn in una delle prime foto di scena della stagione 2 di The Walking Dead
Un gruppo variegato, composto da comprimari ma anche da caratteri che hanno avuto, dalla prima alla terza stagione, un ruolo fondamentale nell'economia narrativa della serie: tutti sono usciti di scena, in modo più o meno traumatico, ma l'uscita di scena di ognuno ha comunque contribuito (anche nel caso dei comprimari) all'evoluzione di situazioni e personaggi attuali. Nessuno, dei caratteri che seguono, è stato irrilevante per gli sviluppi narrativi della serie AMC, e per i suoi attuali assetti: a partire da quelli la cui dipartita ha segnato in modo indelebile l'esistenza dei loro compagni (Lori, la piccola Sophia, Andrea) a quelli il cui effetto sulla trama è stato più indiretto (Otis, Randall Culver, Edwin Jenner). Dare una scorsa a questo elenco può essere inoltre utile per mettere a confronto passato e presente della serie.

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