The Walking Dead: Commento all'episodio 5x03, Un tetto e quattro mura

La risoluzione meno prevedibile di una situazione sospesa, l'uscita di scena di ben due personaggi, un nuovo, enigmatico cliffhanger: l'appena iniziata la quinta stagione della serie AMC sembra caratterizzarsi, più che mai, all'insegna dell'imprevedibilità.

Se il finale del precedente Sconosciuti non autorizzava molte speranze sulla sorte di Bob, che avevamo lasciato prigioniero dei superstiti di Terminus, privato di una gamba e costretto a guardare i cannibali mentre divoravano l'arto davanti ai suoi occhi, pochi avrebbero probabilmente immaginato gli sviluppi della sua dipartita. Perché sì, questo nuovo episodio segna l'uscita di scena del personaggio, ma non ad opera degli uomini del distrutto Santuario, e non nelle circostanze che era lecito immaginarsi; per di più, il suo non è l'unico addio a caratterizzare questa nuova puntata della quinta stagione di The Walking Dead.

Se sono ancora da verificare le parole di Andrew Lincoln, che ha dichiarato che nella prossima tranche di episodi la serie AMC sarà di fatto "uno show tutto nuovo", di sicuro questa quinta stagione è partita nel segno dell'imprevedibilità: non si spiegherebbe, altrimenti, la decisione di eliminare (nel modo più improvviso e brutale) quello che sembrava configurarsi come l'antagonista principale della stagione, ovvero Gareth. Enorme confusione da parte degli sceneggiatori, o precisa volontà di confondere le acque, per portare gli spettatori dove non si aspettano? A darci la risposta saranno, ovviamente, i prossimi episodi della serie. Resta comunque difficile pensare che la morte di Gareth, dopo appena tre puntate, la separazione del gruppo, e il nuovo, enigmatico cliffhanger che chiude l'episodio, non rispondano a un disegno narrativo preciso: i suoi contorni, tuttavia, sono ancora tutti da chiarire. Di sicuro, al termine di questo Un tetto e quattro mura, è difficile non restare frastornati, e con la testa piena di interrogativi.

Il plot

The Walking Dead: Andrew J. West in una scena dell'episodio Un tetto e quattro mura
The Walking Dead: Andrew J. West in una scena dell'episodio Un tetto e quattro mura

Catturato dai superstiti di Terminus, mutilato e costretto ad assistere al pasto dei cannibali, che si stanno cibando della sua gamba, Bob è preda di un pianto dirotto. Gareth, nel frattempo, gli annuncia che la sua prossima fine sarà accompagnata da quella di tutti i suoi compagni, e per l'ennesima volta giustifica le sue azioni con la necessità di sopravvivere. Improvvisamente, però, il pianto di Bob si trasforma in un riso isterico: l'uomo mostra a Gareth il morso ricevuto da uno zombie, e annuncia che tutti loro si sono cibati di carne infetta. La rivelazione porta panico e scompiglio nel gruppo. Nel frattempo, alla chiesa, Rick e gli altri si accorgono della scomparsa di Bob, Daryl e Carol, e ne chiedono conto a Gabriel: il sacerdote ripete di non avere nulla a che fare con la scomparsa dei tre, ma rivela agli uomini un terribile segreto del suo passato...

The Walking Dead: Sonequa Martin e Lawrence Gilliard Jr. nell'episodio Un tetto e quattro mura
The Walking Dead: Sonequa Martin e Lawrence Gilliard Jr. nell'episodio Un tetto e quattro mura

Cosa ci è piaciuto di questo episodio

  • L'inizio, folgorante: come si è già detto in apertura, la fine di Bob era in qualche modo annunciata, ma la rivelazione del morso ricevuto, e della conseguente condanna di tutto il gruppo di Terminus, arriva come un vero e proprio shock. Raramente, nella serie, si era vista un'intro di uguale impatto.

  • La fine di Gareth e dei suoi compagni, assolutamente imprevista nel suo giungere a questo punto della stagione, e nella sua brutalità. Quello che sembrava avere tutte le caratteristiche del villain di questa stagione, esce di scena dopo appena tre episodi. La sottotrama di Terminus è del tutto azzerata, tanto da configurarsi come un elemento atto solo a sviare l'attenzione dello spettatore. Questa quinta stagione, di fatto, inizia ora.

  • L'addio tra Bob e Sasha, prima che la testa dell'uomo venga trafitta dal coltello di Tyreese, per evitarne la trasformazione. La serie, in cinque stagioni, ci ha ormai abituati a momenti del genere, ma la loro visione ha sempre il suo impatto.

The Walking Dead: Seth Gilliam è padre Gabriel nell'episodio Un tetto e quattro mura
The Walking Dead: Seth Gilliam è padre Gabriel nell'episodio Un tetto e quattro mura
  • Il racconto di padre Gabriel, il suo crollo e l'ammissione della sua terribile colpa. Momento, anch'esso, molto intenso: ma ci resta il dubbio se, anche ora, il sacerdote abbia detto in realtà tutta la verità.

  • L'ennesimo cliffhanger di fine episodio, stavolta estremamente enigmatico: Daryl, di ritorno dalla sua escursione in cerca di Beth, si presenta davanti a Michonne, ma con lui c'è qualcuno (e sicuramente non è - solo? - Carol). L'uomo è forse prigioniero dei rapitori di Beth? Il suo sguardo, enigmatico, non ci autorizza per ora a fare illazioni.

Cosa non ci è piaciuto di questo episodio

  • La fine di Gareth e dei suoi compagni. Per una volta, un evento può rientrare, tranquillamente, in entrambe le nostre categorie: perché sì, la sequenza (e lo sviluppo narrativo in sé) colpisce come un pugno allo stomaco, ma è innegabile che il personaggio aveva le sue potenzialità. Vederlo scomparire così presto, inevitabilmente, lascia anche un po' di amaro in bocca.

Note a margine

The Walking Dead: Andrew Lincoln nella puntata Un tetto e quattro mura
The Walking Dead: Andrew Lincoln nella puntata Un tetto e quattro mura
  • In questo episodio, Michonne torna in possesso della sua katana, sottratta alla fine della scorsa stagione dagli uomini di Terminus.

  • L'urlo con cui Bob annuncia ai cannibali di essere "carne infetta" è tratto dal fumetto originale: ma, in quest'ultimo, a pronunciare quelle parole era un Dale ancora vivo, posto in una situazione analoga a quella dell'uomo di colore.

What's next?

The Walking Dead: Andrew J. West in una scena di Un tetto e quattro mura
The Walking Dead: Andrew J. West in una scena di Un tetto e quattro mura

Dopo il totale azzeramento narrativo operato da questo episodio, col suo deliberato disattendere le aspettative dello spettatore, ci guardiamo bene dal fare previsioni. Prendiamo solo atto, con curiosità, della nuova divisione del gruppo (Tara, Glenn e Maggie, insieme ad Abraham, Eugene e Rosita, diretti a Washington; Rick e gli altri, ancora barricati nella chiesa); e prendiamo atto anche, dalla visione del consueto promo finale, che il prossimo episodio ci dirà finalmente qualcosa sulla sorte di Beth. Sorte che tuttavia, dalle poche immagini mostrateci, resta più che mai immersa in un alone di mistero. E, in ogni caso, vogliamo qui ripeterlo di nuovo: come sbilanciarsi in illazioni di qualsiasi genere, dopo la visione di un episodio come questo?

Movieplayer.it

4.0/5