The Walking Dead: commento all'episodio 4x02, Infetto

La quarta, già seguitissima stagione della serie AMC, entra nel vivo con un episodio che fa salire esponenzialmente la tensione, introducendo un nuovo nemico, tanto invisibile quanto letale.

Il plot:
Dopo l'ultima, drammatica escursione in cerca di rifornimenti, che ha portato alla morte di uno dei nuovi arrivati, il gruppo di Rick deve affrontare un nuovo pericolo: un contagio, portato da uno sconosciuto microbo, che rischia di decimare gli abitanti della prigione. La morte di un singolo individuo rappresenta ovviamente una minaccia mortale per tutto il gruppo: gli uomini lo sperimentano presto, nel modo più traumatico, quando il giovane Patrick, che si era appena ammalato, muore trasformandosi immediatamente in Errante. In men che non si dica, un intero blocco della prigione è nel caos: molti suoi residenti vengono morsi e contagiati, con Rick, Daryl e gli altri che riescono faticosamente (e con notevoli perdite di vite umane) a riportare la situazione alla calma. Ma il pericolo, all'interno della prigione, è ormai diffuso e incontrollato: il morbo si diffonde evidentemente attraverso l'aria, e chiunque abbia avuto contatti ravvicinati con i contagiati è palesemente a rischio. Si decide di isolare tutti i residenti del blocco che sono sopravvissuti, ma il rischio è anche all'esterno; gli stessi maiali allevati da Rick, infatti, sembrano aver contratto il morbo. Nel frattempo, la prigione sembra un luogo sempre meno sicuro anche rispetto agli attacchi esterni: la rete di recinzione, infatti, si piega pericolosamente sotto la pressione di orde di Erranti sempre più numerosi...

Cosa ci è piaciuto di questo episodio

- Con questo Infetto la stagione entra nel vivo, e nel modo più convincente, dopo l'inizio a regime ridotto dello scorso episodio: come preannunciato dal finale di quest'ultimo (e da vari particolari sparsi), il pericolo è ora dentro la prigione, invisibile e letale, in mezzo ai protagonisti. La paranoia del contagio inizia a serpeggiare, un semplice colpo di tosse può essere stigma e fonte di isolamento e ostilità.

  • Rick decide, definitivamente, di tornare ad assumere il suo ruolo di leader: dopo esser stato decisivo, ed aver evitato il peggio, nel sanguinoso caos portato dalla morte di Patrick, l'ex poliziotto si rende conto che il suo ruolo è quello di guida e uomo d'azione. Parallelamente, Rick capisce che il figlio Carl è destinato/condannato ad essere al suo fianco, e che, nella situazione attuale, anche i giovanissimi devono essere pronti a difendersi con le armi. Sarà interessante seguire l'ennesima evoluzione di un personaggio che ci ha abituato a mutare faccia ad ogni stagione, mantenendo comunque un assoluto spessore.

  • La morte di Ryan, padre di Lizzie e Mica, davanti alle sue due figlie, è momento straziante e drammaturgicamente forte, anche se non nuovo per la serie. La reazione di rifiuto, e di mancata accettazione della realtà, della piccola Lizzie, è descritta in modo realistico ed efficace. Momenti del genere sono, da sempre, un marchio distintivo per una serie che sa andare oltre il genere e i suoi topoi.

  • Chi sta nutrendo, volutamente, gli Erranti da dietro la rete di recinzione, sabotando ulteriormente la sicurezza del gruppo? Potrebbe esserci la piccola Lizzie, dietro quest'atto, incapace (ancora) di accettare la natura non umana delle creature. Ma la risposta potrebbe anche essere cercata altrove: il nodo non viene per ora sciolto.

  • Si apre uno squarcio sul passato di un personaggio su cui ancora non sappiamo molto, ovvero Michonne. Le sue lacrime, mentre tiene in braccio la piccola Judith, suggeriscono una storia sepolta nel passato, probabilmente dolorosa. Sarà interessante scoprirla.

Cosa non ci è piaciuto di questo episodio
- Difficile trovare difetti specifici a un episodio che, pur senza presentare grandissimi quantitativi di azione, mostra una tensione sempre presente, e quasi palpabile. Si potrebbe forse obiettare sulla poca credibilità della sequenza in cui Michonne viene ferita, e sulla scarsa destrezza mostrata dalla guerriera nel fronteggiare l'attacco di due Erranti. Ma si tratta, letteralmente, di piccolezze.

Note a margine
Il pezzo I don't wanna grow up di Tom Waits viene cantato come ninna nanna alla piccola figlia di Rick, Judith. E' il secondo brano del cantautore americano incontrato nel corso della serie: qualcuno, tra gli sceneggiatori, conferma di avere ottimi gusti musicali.

What's next?
Non è facile fare previsioni, dato il modo in cui la serie, in questi primi episodi della nuova stagione, sta rimettendo in discussione le sue stesse premesse: neanche un luogo fortificato, apparentemente inespugnabile, può essere più considerato sicuro. La fine di Rosita, nel finale, e la reazione di Tyreese, mostra che il nuovo nemico (l'influenza) uccide tanto le persone quanto gli affetti. La visione delle anticipazioni del prossimo episodio conferma che la paranoia del contagio, insieme a scelte moralmente tutt'altro che facili, sarà la cifra caratterizzante di questa nuova stagione.

Movieplayer.it

4.0/5