The Suicide Squad e Guardiani della galassia: Due film, un’anima per James Gunn

Punti di contatto e differenze tra i due film di James Gunn, The Suicide Squad - Missione Suicida dell'universo DC Comics e I Guardiani della Galassia realizzato per il Marvel Cinematic Universe.

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The Suicide Squad: Missione Suicida, Idris Elba e James Gunn in una foto dal set

Si veniva da un periodo difficile, fatto di polemiche per tweet del passato e un licenziamento da parte di Disney, ma quando James Gunn è stato annunciato come regista di The Suicide Squad - Missione suicida, il nuovo film ispirato al gruppo di super criminali DC, è sembrata subito una mossa indovinata da parte di Warner, perché il regista aveva dimostrato con I Guardiani della Galassia di essere a suo agio nel portare su schermo un gruppo di (anti)eroi scalcinato e irriverente. E ora che il nuovo film DC è nelle sale possiamo mettere finalmente a confronto le due opere del regista ex-Troma per capire se siano effettivamente così simili come ci si poteva aspettare. Vediamo insieme quali sono i punti di contatto e le differenze tra The Suicide Squad e I Guardiani della Galassia.

Nel nome della musica

Guardiani della galassia: Chris Pratt di fronte alla cinepresa
Guardiani della galassia: Chris Pratt di fronte alla cinepresa

Partiamo da una intuibile certezza: la colonna sonora. Dopo i due magnifici (sin dal nome) Awesome Mix di Guardiani della Galassia, James Gunn prosegue su questa linea rendendola un marchio di fabbrica sua e non solo di quel franchise (ereditato poi da altri titoli Marvel, prima, e DC, poi). Non si tratta solo di belle canzoni integrate in una selezione coerente che detta l'atmosfera e il tono del film, ma di scelte fatte con la consapevolezza della sequenza e del personaggio che accompagnano, un vero valore aggiunto che completa il film, tanto che è lo stesso Gunn ad aver spiegato che quegli stessi brani sono usati sul set mentre vengono girare le rispettive scene.

Guardiani della Galassia: l'Awesome Mix Vol. 1 e la colonna sonora del film

Tanti personaggi, un'unica dignità

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The Suicide Squad: Missione Suicida, Idris Elba e James Gunn in una foto dal set

Un altro aspetto in comune tra i due film di James Gunn è la loro coralità, l'avere un cast ampio e variegato di personaggi che portano avanti la storia, e la missione, secondo le proprie peculiarità uniche. Il vero punto di forza è di aver delineato in entrambi i casi delle vere e proprie squadre, in cui la forza del gruppo è maggiore di quella della somma dei singoli, in cui ognuno contribuisce alla riuscita del film grazie allo spazio e i momenti che l'autore regala loro. Non delle raccolte di personaggi pittoreschi scelti per dar colore ai film, ai Guardiani che fin da subito ci aveva spiazzati nel vedere l'albero animato Groot o il procione Rocket, e al nuovo The Suicide Squad - Missione Suicida, con figure spiazzanti come Polka-Dot Man o King Shark, ma un vero e proprio ensemble composto per valorizzare le loro più o meno folli caratteristiche e dar loro una propria dignità e personalità.

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Guardians of the Galaxy: ecco Groot
Guardians of the Galaxy: ecco Groot

La personalità di James Gunn

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The Suicide Squad: Missione Suicida, Margot Robbie durante una scena

E a proposito di personalità, uno che ne ha da vendere è proprio James Gunn, l'autore dei due film che mettiamo a confronto, che riesce a essere se stesso, perfettamente riconoscibile nell'estetica e nella cifra stilistica pur in due progetti che hanno delle differenze di base. C'è la stessa creatività vivace, vibrante, vogliosa di stupire e abbracciare lo spettatore; c'è la passione e un gusto per il pop, che si traduce in citazioni, ammiccamenti e riferimenti; c'è la voglia di ribaltare il punto di vista su un filone cinematografico che ha dominato l'ultimo decennio o poco più, fornendone una propria personale visione.

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Due squadre per due diverse missioni

Guardians of the Galaxy: il team al completo
Guardians of the Galaxy: il team al completo

Ma in questo approccio simile non possono che esserci differenze, perché le missioni da portare a termine hanno due diversi committenti e due diversi obiettivi finali. I Guardiani della Galassia poteva osare sul piano dell'irriverenza, ma senza abbattere il recinto sicuro del Marvel Cinematic Universe e del film Family Oriented di casa Disney. The Suicide Squad per la natura stessa dei suoi protagonisti poteva, e doveva, fare un passo ben oltre, dimostrando come il mondo cinematografico DC (non più un Universo Esteso nel senso Marvel del termine) possa dialogare con un pubblico più adulto. L'aveva già fatto Joker, in modo molto diverso, lo conferma The Suicide Squad - Missione Suicida, un progetto in cui il genio sregolato di Gunn può viaggiare senza freni, spingendo sull'acceleratore della violenza, del sangue e delle battute scorrette avvicinandosi a quanto fatto sul piano seriale da serie come The Boys o Invincible. Il mondo dei cinecomic ne aveva un gran bisogno!

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The Suicide Squad: Missione Suicida, Idris Elba e James Gunn in una foto dal set