The Sarah Connor Chronicles - 2x08: Mr. Ferguson is Ill Today

Una gita oltreconfine crea non pochi problemi ai Connor in un episodio ben scritto ed originale nella messa in scena che conferma lo stato di salute della serie ispirata a Terminator.

Quando la Fox ha confermato la stagione piena per Terminator: The Sarah Connor Chronicles nonostante gli ascolti non incoraggianti dei primi episodi andati in onda lo scorso settembre, due possibilità ci erano venute in mente: o la Fox aveva interesse a mantenere in onda la serie visto l'avvicinarsi del nuovo film dedicato alla saga iniziata da James Cameron, e quindi era disposta a chiudere un occhio sugli ascolti in prospettiva futura; o era a conoscenza dei piani degli autori per il prosieguo della serie ed aveva fiducia nello sviluppo futuro.
L'andamento degli ultimi episodi, a cominciare dal quarto Allison from Palmdale (in italiano Il viaggio)in poi, ci fa pensare che la seconda possibilità sia molto concreta e lo conferma l'ultimo episodio andato in onda: Mr. Ferguson is Ill Today, che si mette in luce per una buona scrittura ed una messa in scena originale ed accattivante, che lo rende uno dei migliori visti fino ad ora.
La vicenda, di per sè semplice e lineare, è infatti raccontata usando il punto di vista di più personaggi, dando a volte diverse prospettive della stessa situazione: assistiamo così a La storia di Sarah, La storia di Cameron, La storia di John e così via per poter costruire, tassello dopo tassello, il quadro complessiva.

Dal punto di vista della storia, il nuovo episodio riprende laddove il precedente ci aveva lasciato: John continua ad ospitare Riley a casa con evidente disappunto della madre, che lo mette in guardia ancora una volta sull'opportunità di coinvolgerla in situazioni che possono essere pericolose per lei. Ma la comunicazione tra Sarah ed il figlio è ormai compromessa dai contrasti tra i due e quindi si propone Cameron di parlare al ragazzo, così quando Riley va via, sale in camera di John. Il suo comportamento è a sua volta bizzarro per un terminator: la ragazza, infatti, va da lui dopo essersi tolta la giacca di pelle e con atteggiamento sexy, con il palese intento di usare il suo aspetto per far leva sul ragazzo; non è la prima volta che la vediamo usare il suo aspetto femminile per arrivare al suo scopo, ma ogni volta ci stupisce per la sua umanità. La conversazione tra i due non va avanti a lungo, ma Cameron ribadisce quanto già detto da Sarah, sottolineando al ragazzo quanto sia pericoloso per Riley frequentarlo e, perchè no, anche per lui frequentare lei. John lo sa, non è stupido, ma Cameron gli fa notare quanto a volte faccia cose stupide. "Perchè sono umano", si giustifica John, ma a Cameron questa risposta non basta e sembrerebbe anche aver convinto John della giustezza della sua posizione, se non che non appena lo lascia solo, il giovane Connor lascia la casa con una borsa al seguito dopo aver avvertito Riley che sarebbe stato da lei di lì a poco.
Non dobbiamo aspettare a lungo per sapere quali sono le sue intenzioni, ovvero una gita in Messico con l'amica per mostrarle il luoghi dove è vissuto per un anno e mezzo da ragazzo. I due prendono una stanza romantica in un alberghetto ed è forse la prima volta che sentiamo Riley porre domande a John sul suo passato, forse leggendo nella sua volontà di portarla nei loughi della sua infanzia un certo desiderio di aprirsi maggiormente; sta di fatto che Riley gli fa notare quanto poco i due sappiano l'uno dell'altro, facendogli capire che forse vorrebbe iniziare a spingere il loro rapporto in una direzione diversa.
Mentre i due sono a cena in un ristorantino, però, un uomo li avvicina e scatta loro una foto, proponendo di venderla loro per cinque dollari. Un semplice trucco da turisti che però prende una piega diversa quando l'uomo capisce chi ha davanti, riconoscendo il John Connor che aveva vissuto là in precedenza ed alzando la richiesta di ricompensa per cancellare la foto. L'intervento di Riley, che strappa la macchina fotografica all'uomo, fa degenerare le cose ed i due finiscono in prigione.
La polizia si dimostra disposta a lasciar andare il ragazzo con una semplice ammonizione, ammesso che siano la madre e lo zio ad andarlo a prelevare, così John fa un paio di telefonate: avverte prima Derek, ma quando chiama Sarah si rende conto che qualcosa di brutto è accaduto, perchè non riceve il segnale concordato in risposta.

Infatti, qualcosa è andato storto. Avevamo lasciato Sarah in casa, intenta ad installare una cassaforte, scossa dal furto subito in precedenza, quando è stata sorpresa da un'altra nostra conoscenza: Cromartie. Il finale dell'episodio precedente era stato chiaro riguardo ai rischi che potevano correre i Connor dopo che il Terminator aveva trovato ed interrogato il ragazzo la cui vita Sarah aveva risparmiato al bowling. Cromartie trascina Sarah in camera di John ed i due si rendono conto che il ragazzo è scappato, ma per fortuna neanche Sarah sa dove si trovi, così Cromartie è costretto a riprendere la sua tecnica di ricerca preferita, andando in giro in auto con Sarah legata sul sedile posteriore, prima, e chiusa nel baule, dopo un primo tentativo di fuga.

E' dal punto di vista di Sarah dall'interno del bagagliaio che assistiamo al conflitto a fuoco che si verifica nel villaggio messicano quando Cromartie si reca in prigione dopo la telefonata di John: l'azione è ovviamente confusa, gli spari sono inizialmente in lontananza, poi l'auto parte ed i colpi rimbalzano sulla carrozzeria, aprendo anche dei fori nel baule in cui la donna è rinchiusa, finchè il portellone non viene aparto a sorpresa dall'agente Ellison, alle cui spalle appare John armato di fucile, vivo.

La storia di Ellison viene raccontata a questo punto: il profilo di John fa parte di quelli ricercati dall'FBI, quindi lui ha ricevuto la notifica quando il ragazzo è stato arrestato in Messico e si è recato sul posto, assistendo all'arrivo violento e spietato di Cromartie ed aiutando John e Riley nella fuga, effettuata proprio con l'auto del Terminator, quella in cui Sarah era rinchiusa. Nel corso della fuga, i tre si sono resi conto dei suoni provenienti dal baule ed hanno liberato Sarah, proseguendo insieme.
Liberatisi della minaccia imminente, però, il confronto tra madre e figlio è inevitabile ed avviene nella stanza d'albergo: dopo aver parlato con l'agente Ellison sia delle circostanze che l'hanno riportato sulle loro tracce che del loro primo incontro avvenuto all'inizio della serie, Sarah congeda Riley e questa volta il suo tono non ammette repliche da parte di John, che può solo assicurare all'amica che la richiamerà al suo ritorno per spiegarle tutto. La rivedremo? Come potrà continuare il rapporto tra i due?
Il dubbio di Ellison, a questo punto, riguarda come liberarsi di Cromartie, ma Sarah ha un'arma: Cameron.

Lei e Derek, infatti, sono arrivati in paese nel frattempo ed è possibile mettere in piedi un'imboscata per il terminator. Ellison fa da esca in chiesa e quando il cyborg gli si avvicina, Derek, Cameron e Sarah aprono il fuoco su di lui da posizioni diverse, danneggiandolo quanto basta per potergli rimuovere il chip e seppellirlo, in attesa di poter tornare sul posto per bruciarne i resti con il solito metodo. La distruzione del chip da parte di Sarah è l'occasione per sfogare tutta la rabbia accumulata, per poi lasciarsi andare in un abbraccio liberatorio col figlio, con cui sembra possibile recuperare il rapporto.

La chiusura dell'episodio ha quasi un sapore da finale di serie, forse voluto dagli autori per poter avere qualcosa che potesse fungere da finale in caso la Fox avesse deciso di sospendere la serie. Da qui in poi, le strade da prendere possono essere tante ed aspettiamo con curiosità di conoscere quali hanno intenzione di percorrere gli autori.

Movieplayer.it

4.0/5