The Leftovers: commento al terzo episodio, Two Boats and a Helicopter

Un terzo episodio di ottimo livello che cambia approccio e concentra l'attenzione sul reverendo Matt Jamison interpretato da un intenso Christopher Eccleston.

Il plot

Se c'è una persona a Mapleton che sa cosa voglia dire perdere qualcuno, più degli altri che hanno subito perdite nella sparizione di massa del 14 Ottobre, è il reverendo Matt Jamison. Two Boats and a Helicopter inizia con il toccante racconto della sua esperienza da ragazzo, di come sia scampato alla morte per poi perdere i genitori in un incendio, e prosegue indagando a fondo la figura del personaggio di Christopher Eccleston, mostrandoci un uomo alla ricerca di uno scopo e lacerato dalla disperazione.

Il 14 Ottobre ha causato l'incidente che ha paralizzato la moglie ed ha portato al lento allontanamento dei suoi fedeli in un mondo in cui è difficile continuare ad avere fede, in cui ci si allontana dai luoghi di culto e dalla religione. Two Boats and a Helicopter segue Matt nei tre anni post Rapture, il suo lento crollo, il suo attaccarsi ai piccoli gesti quotidiani, la sua ostinata campagna per dimostrare che non tutti quelli spariti il 14 Ottobre erano anime pure e innocenti, ma che tra loro c'erano anche criminali e persone poco raccomandabili. Una campagna che inevitabilmente attira su di lui reazioni dure e violente. L'ultima prova, per Matt, è riuscire a racimolare i soldi necessari a rilevare la sua Chiesa ed impedire che sia qualcun altro ad acquistarla. E per farlo è disposto ad atti che non si adattano allo stile di vita di un uomo di chiesa.

Commento all'episodio

The Leftovers: una scena dell'episodio Two Boats and a Helicopter, prima stagione
The Leftovers: una scena dell'episodio Two Boats and a Helicopter, prima stagione

Avevamo apprezzato i primi due episodi di The Leftovers, ma non li avevamo amati. Mancava qualcosa, mancava lo spazio per l'approfondimento dei personaggi e Two Boats and a Helicopter si prende quello spazio concentrandosi esclusivamente su Matt, tanto che Garvey che fin qui avevamo identificato come motore portante della storia fa solo una fugace apparizione. E tutto funziona. Il terzo episodio cambia passo ed attinge al meglio di Lost, a quella capacità di approfondire i personaggi che l'inizio della serie ABC sapeva avere anche grazie ai flashback che di volta in volta li approfondivano. E Damon Lindelof fa ancora ricorso ad essi per mostrarci il crollo del personaggio di Eccleston, con una scrittura originale, misurata ed attenta ai dettagli. Particolari che anche in questo caso appaiono a volte surreali e, perché no, spettrali, ma senza evocare suggestioni e misteri che vanno al di là della storia immediata e dolorosa che si sta raccontando. A differenza di quanto accadeva nella sua serie cult, qui Lindelof non trasmette mai quel senso di poteri superiori al lavoro per cambiare le vite dei protagonisti, non c'è mai la sensazione che ciò che ci viene mostrato abbia un valore più ampio di quanto appaia, ma l'attenzione è solo per il dramma umano dei protagonisti ed in questo caso di uno straordinario Chistopher Eccleston che ci fa vivere la sofferenza del suo Matt Jamison. Il tutto reso ancor più efficace dall'accorta regia di Keith Gordon, che subentra a Peter Berg e si concede una messa in scena sempre efficace che sa assecondare lo stato d'animo di Matt e l'evoluzione della vicenda, con segmenti di episodio che evocano echi lynchani e momenti di grande pathos. Sempre perfetto l'accompagnamento musicale della serie, che già abbiamo lodato nelle prime settimane.

The Leftovers: Christohper Eccleston è Matt Jamison nell'episodio Two Boats and a Helicopter
The Leftovers: Christohper Eccleston è Matt Jamison nell'episodio Two Boats and a Helicopter

Note a margine

The Leftovers: Christopher Eccleston nell'episodio Two Boats and a Helicopter
The Leftovers: Christopher Eccleston nell'episodio Two Boats and a Helicopter

Il titolo di questo episodio di The Leftovers fa riferimento ad un'antica parabola di un uomo che è vittima di un'inondazione e rifiuta l'aiuto di un veicolo dopo l'altro, sostenendo di aspettare l'aiuto divino e finendo per affogare. Il riferimento non è letterale, perché sinceramente nessuno si offre di aiutare Matt nel corso di Two Boats and a Helicopter, né barche, né elicotteri che siano, ma la sconfitta finale nei confronti dei Guilty Remnants e la perdita della sua Chiesa richiama simbolicamente l'uomo che affoga al termine della storia a cui si fa riferimento.

What's Next

Il terzo episodio di The Leftovers è un punto di svolta importante per la serie di Lindelof e Perrotta, rappresenta un cambio di passo e stile che la rende, forse, meno accessibile e più di nicchia di quanto i primi due episodi facessero pensare... eppure più affascinante ed emotivamente coinvolgente. Ci aspettiamo, ed auguriamo, di vedere altri episodi ugualmente riusciti e ben interpretati su altre figure che animano lo show e la cittadina di Mapleton. Già dal prossimo B.J. and the A.C.

Movieplayer.it

4.5/5