The Killing: Commento all'episodio 4x03, The Good Soldier

Il terzo episodio di The Killing porta alla luce nuovi inquietanti retroscena legati ai segreti della famiglia Stansbury, ma ci mostra anche due protagonisti sempre più prossimi all'orlo del baratro e incapaci di gestire il peso della morte di James Skinner.

Il plot

Dopo aver trascorso l'intera nottata a sorvegliare la casa della famiglia Skinner, Sarah Linden è sempre più tormentata dall'angosciosa prospettiva che la verità venga a galla, e propone a Stephen Holder di confessare ogni cosa; Holder, per tutta risposta, le confida che sta per diventare padre e la esorta a non cedere. I due detective si recano al funerale della famiglia Stansbury, nella speranza di intercettare la misteriosa Kat, e provocano la rabbiosa reazione di Kyle. Dopo le esequie, Lincoln Knopf racconta al Colonnello Margaret Rayne di aver visto una ragazza lasciare di soppiatto l'alloggio di Kyle la notte prima, e il Colonnello Ryne passa l'informazione a Sarah. Linden e Holder riescono a rintracciare Kat, la ragazza che viveva nella casa sulla spiaggia degli Stansbury, e la sottopongono a un interrogatorio, nel corso del quale la giovane rivela degli inquietanti retroscena sui genitori di Kyle: suo padre Philip era un uomo dispotico e violento, mentre la madre Phoebe era stata quasi coinvolta in uno scandalo sessuale per aver abusato di un suo allievo minorenne.

Linden decide di confrontarsi nuovamente con Kyle e lo trascina sul luogo del delitto, dove Kyle ha una crisi di nervi e continua ad affermare di non ricordare nulla della notte della strage; tuttavia rivela che non sarebbe mai stato in grado di uccidere sua sorella Nadine. Quella sera, Linden riceve la visita di suo figlio Jack in occasione delle vacanze di primavera. Nel frattempo Holder fatica ad affrontare il peso del segreto che lui e Linden stanno nascondendo, e nel corso di una cena di famiglia provoca un feroce litigio con sua sorella Liz. Dopo essere uscito di casa e aver assunto della cocaina, Holder decide di presentarsi ad una terapia di gruppo per ex tossicodipendenti, dove si lascia sfuggire di aver nascosto un cadavere. Linden, in compenso, è riuscita a placare i sospetti di Carl Reddick inviando un SMS con il cellulare di James Skinner a sua figlia Bethany; la detective raggiunge quindi la vecchia casa sul lago di Skinner per gettare il cellulare in acqua, ma non si accorge che la moglie dell'uomo, Jen, la sta osservando dall'interno dell'abitazione...

Commento all'episodio

The Killing: Tyler Ross in una scena dell'episodio The Good Soldier
The Killing: Tyler Ross in una scena dell'episodio The Good Soldier

"Non c'era musica in questa casa. Non c'erano parole. Questa casa era immersa nel silenzio". A parlare, fra le lacrime, è il giovane Kyle, messo per la prima volta di fronte al teatro dell'orrore all'interno del quale hanno perso la vita tutti i componenti della sua famiglia. In quella dimora gelida e vuota, in cui sul bianco immacolato delle pareti risalta il rosso acceso del sangue della notte del massacro, si svolge la climax emotiva di The Good Soldier, terzo capitolo della quarta stagione di The Killing: un episodio che scava ancora più a fondo nei tormenti dei personaggi, ciascuno dei quali sembra avere un peso sul cuore o agghiaccianti segreti con cui convivere. E i segreti si annidano anche nelle stanze di quella villa in vetro e acciaio: la violenza del padre di Kyle e i presunti abusi sessuali praticati dalla madre su un sedicenne, dopo il retroscena sulle foto osé di Phoebe, gettano una nuova luce sulla famiglia Stansbury, sepolcro imbiancato in quella "casa del silenzio" in cui, come osserva Kyle, "nessuno diceva mai la verità".

The Killing: Mireille Enos e Tyler Ross nell'episodio The Good Soldier
The Killing: Mireille Enos e Tyler Ross nell'episodio The Good Soldier

Alla straziante intensità del confronto fra Linden e Kyle si accompagnano altri significativi "faccia a faccia" fra i vari protagonisti in gioco: dal breve dialogo fra Linden e il Colonnello Rayne, in cui la reciproca, palpabile antipatia sfocia in commenti taglienti sulla rivalità femminile alla Eva contro Eva, alle parentesi di intimità e confidenza fra Kyle e il Colonnello, nel corso delle quali la donna svela un inaspettato lato materno. La cena fra il Colonnello Rayne e il giovane cadetto, pur nella sua semplicità, rappresenta in tal senso una delle sequenze più coinvolgenti dell'episodio, in grado di far trapelare la sotterranea complicità e il sotteso sentimento di affetto fra l'integerrimo ufficiale e questo adolescente alle prese con la difficoltà di gestire il dolore del lutto. Laddove The Killing raggiunge i suoi picchi di tensione è però quando permette allo spettatore di scrutare l'inferno che si scatena nell'animo dei protagonisti: e mai come in The Good Soldier Linden e Holder mostrano tutta la loro fragilità, con il dilemma morale dell'uccisione di Skinner che provoca effetti devastanti anche sull'esistenza privata e familiare dei due poliziotti. Al termine dell'episodio, entrambi avranno commesso un errore fatale che li porrà in gravissimo rischio; mentre, a proposito dell'indagine principale, un torbido segreto sembra legare la famiglia Stansbury all'ambiguo Lincoln Knopf...

Conclusioni

The Killing: Joel Kinnaman e Gregg Henry nell'episodio The Good Soldier
The Killing: Joel Kinnaman e Gregg Henry nell'episodio The Good Soldier

The Good Soldier continua ad esplorare in maniera superba i tormenti che affliggono l'animo di Sarah Linden e Stephen Holder, dilaniati dall'atroce segreto della morte di James Skinner e incapaci di controllare le conseguenze delle proprie azioni. Alla dolente fragilità dei suoi protagonisti, sul punto di crollare da un momento all'altro, si affianca una storyline - la strage della famiglia Stansbury - sempre più sorprendente ed affascinante, in cui ciascun personaggio lascia trapelare una "doppiezza" ed un lato oscuro dietro i quali si celano traumi inconfessati o sofferenze che ancora non hanno trovato pace. Via via più angosciante e tenebrosa da un episodio all'altro, l'ultima stagione di The Killing si conferma come il miglior prodotto televisivo dell'estate 2014.

Movieplayer.it

4.5/5