The Flash: Commento all’episodio 1x06, The Flash Is Born

Barry Allen diventa ufficialmente Flash, mentre affronta una vecchia conoscenza.

Il plot

Barry continua a cercare di convincere Iris a non scrivere più sulle gesta del misterioso supereroe di Central City (al quale Iris darà il nome Flash, ispirandosi a una frase di Barry). Nel frattempo, un nuovo meta-umano sta provocando danni: Tony Woodward, un uomo capace di trasformarsi in acciaio, e quindi in grado di mettere fuori combattimento Barry.

Mentre Cisco e Caitlin cercano di capire come sconfiggere Tony (il quale è anche un ex-compagno di scuola di Barry), il dottor Wells si ritrova a parlare con Joe West, il quale si è ricreduto sull'identità dell'assassino di Nora Allen.

Cosa ci è piaciuto

Joe West e Harrison Wells

Vedere interagire i due interpreti adulti del cast è il momento più riuscito di un episodio non proprio all'altezza dei precedenti: da un lato, Jesse L. Martin e Tom Cavanagh tratteggiano in pochi minuti un rapporto che sarà interessante rivisitare negli episodi a venire; dall'altro, le interazioni tra il poliziotto e lo scienziato consentono agli sceneggiatori di approfondire ulteriormente i due comprimari più interessanti della serie. Si allude al passato tragico di Wells, di cui sapremo verosimilmente di più entro il termine della stagione, e assistiamo a una graduale evoluzione di Joe West, ora convinto che Barry abbia detto la verità sull'omicidio della madre.

La prigione per meta-umani

Dopo essere stata evocata in precedenza, ora vediamo finalmente la sezione dei laboratori della S.T.A.R. usata per imprigionare criminali meta-umani. Domanda inevitabile: e se un giorno i detenuti - per ora solo Mist e Girder - dovessero evadere?

The Flash: Candice Patton e Greg Finley in The Flash Is Born
The Flash: Candice Patton e Greg Finley in The Flash Is Born

Cosa non ci ha convinto

Barry vs. il bullo

L'idea che Barry si serva dei suoi poteri per sconfiggere un avversario che in passato lo tormentava a scuola non è cattiva di per sé, ma eseguita con un approccio basilare, senza particolari spunti di riflessione. Una mezza delusione anche la sequenza in cui Flash riesce finalmente a sconfiggere Tony - correndo a velocità supersonica - per via degli effetti speciali poco convincenti (la presenza di elementi in CGI - compreso lo stesso Barry - è troppo ovvia).

Iris

Anche se l'episodio si chiude con l'attesissimo battesimo ufficiale di Flash, tale culmine narrativo è diluito dal suo essere legato alla sottotrama incentrata su Iris, sempre poco coinvolgente sul piano drammaturgico.

Curiosità

Il villain

Tony Woodward, alias Girder, è un'aggiunta recente all'universo fumettistico della DC: è stato creato da Geoff Johns e Ethan van Sciver nel 2001, come avversario di Wally West, nipote di Barry Allen (all'epoca presunto morto). Come gran parte dei nemici di Flash, ha fatto parte dei Rogues.

Post-credits

La scena dopo i titoli di coda contiene il debutto semi-ufficiale (escludendo i flashback nel primo episodio) di Reverse-Flash, il quale si manifesta nella casa di Joe e lo minaccia indirettamente, tramite un coltello che infilza una fotografia di Iris: se Joe non smette di indagare sulla morte di Nora Allen, sua figlia farà una brutta fine.

What's Next

Il prossimo episodio, intitolato Power Outage, avrà ben due antagonisti: Blackout e Clock King, quest'ultimo in trasferta da Arrow. Inoltre, vedremo Barry senza poteri.

Movieplayer.it

3.0/5