Terrence Howard e Iron Man (2?)

Incoronato Re del Cinema Indipendente dalla rivista Entertainment Weekly, Terrence Howard si avvicina per la prima volta al mondo dei kolossal di intrattenimento con il suo ruolo in Iron Man. L'abbiamo intervistato cercando di farci svelare qualche succulenta anticipazione...

Pur di lavorare al fianco di Robert Downey Jr., Terrence Howard avrebbe accettato qualunque ruolo. Eccolo allora vestire i panni di James Rhodes detto 'Rhodey', il Tenente Colonnello della Forza Aerea degli Stati Uniti, vecchio amico e confidente di Tony Stark/Iron Man, l'uomo che funge da 'collegamento' tra il reparto acquisizioni e le Industrie Stark. Ma non solo, perché nella storia originale di Iron Man è proprio Rhodey, molto tempo dopo, ad assumere il comando della Stark Industries, nel momento in cui la salute del suo amico Tony comincia a perdere colpi. Sarà proprio in quel momento che Rhodey si improvviserà come nuovo Iron Man prendendo in mano la nuova armatura progettata dal suo amico, qualcosa di ancora più potente e resistente a cui Tony, prima di fingersi morto e di ibernarsi per guarire più in fretta, ha dato il nome di War Machine. Sarà al suo risveglio che Rhodey scoprirà la verità sulla finta morte di quello che credeva il suo migliore amico e deciderà di continuare a vestire per sempre i panni di War Machine. Staremo a vedere se nell'annunciato sequel sarà sempre il bel Terrence a vestire la famosa nuova armatura...
Straordinario attore televisivo, cinematografico (candidato all'Oscar per l'interpretazione da protagonista nel film di John Singleton Hustle & Flow) e da poco anche teatrale, Howard ha anche all'attivo una brillante carriera di cantautore autodidatta (qualità apprezzata sul set di Ray accanto a Jamie Foxx) che lo porterà da qui a settembre 2008 a pubblicare, grazie alla prestigiosa etichetta Sony Columbia, il suo primo album da solista.

A seguire per filo e per segno la storia del fumetto originale sta per vestire anche Lei la sua armatura...

Terrence Howard: Se la produzione deciderà di continuare questo franchise e anche la Marvel sarà d'accordo allora sì, verrà finalmente creata un'armatura anche per me. Quella di War Machine naturalmente.

Ha accettato di vestire i panni di un militare in Iron Man perché le interessava particolarmente il ruolo o solo per arrivare ad un ruolo da co-protagonista nel sequel?

Terrence Howard: Non mi interessava particolarmente il fatto di essere un militare, non sono interessato a certi argomenti, è risaputo che non voto, che non mi occupo di politica. Mi interessava solo l'evoluzione del personaggio nel seguito della storia, il suo mutamento che lo porterà a vestirsi di un'armatura e a combattere contro le Istituzioni che in passato aveva servito così lealmente.

Quindi state già lavorando allo script successivo?

Terrence Howard: Sì, io e Robert stiamo già pensando a come sviluppare il personaggio di War Machine e il suo rapporto con il suo Iron Man. Sono informazioni necessarie queste, soprattutto per chi dovrà lavorare al reparto degli effetti speciali e delle scenografie. Fortunatamente stavolta non avremo nessun vincolo col Ministero della Difesa e potremo scegliere noi attori insieme agli sceneggiatori come sviluppare e continuare la storia di Iron Man. Sempre ovviamente con il consenso della Marvel.

Ci dice qualcosa in più sul suo disco che uscirà in settembre?

Terrence Howard: Si intitola Terrence Howard - Me and the Band of Kings, ed è la chiave per comprendere fino in fondo il mio rapporto con le storie d'amore finite, con l'introspezione e con l'amore e i sentimenti in generale.

Ha appena finito di girare il suo nuovo film Fighting, per la regia di Dito Montiel, ci può raccontare qualcosa di più sul suo personaggio'?

Terrence Howard: Si tratta di un ruolo avvicinabile a quello di Dustin Hoffman in Midnight Cowboy, un uomo corrotto, mediocre che abbandona i propri sogni, un codardo che si vergogna di se stesso e che vive in un soffocamento emotivo terrificante.

Come si è trovato a recitare al fianco di Robert Downey Jr. e Jon Favreau?

Terrence Howard: Sono stati loro due il motivo principale per cui ho accettato di fare questo film. Jon è anche un bravo attore oltre che un bravo regista, è uno che sul set ti incoraggia e ha una sensibilità fuori dal comune. E' uno che rispetta gli spazi di ognuno degli attori. Robert è un attore e un uomo trasparente, incarna la verità assoluta. Ho lavorato meglio con lui che con chiunque altro fino ad ora. Sono qualità rare da trovare in un collega.

In tutti questi anni di carriera nel Cinema si è fatto qualche amico vero nell'ambiente?

Terrence Howard: Certo, i miei migliori amici sono senz'altro Sean Penn, Morgan Freeman, Lawrence Fishburne, Woody Harrelson e Tim Robbins.

Oltre che con Iron Man, Howard sarà a giorni nelle sale italiane anche con The Hunting Party, il film drammatico che lo vede nel ruolo di un cameraman che insieme al suo compagno di sempre, un reporter americano interpretato da Richard Gere, si mette in viaggio verso la Bosnia sulle tracce di un criminale di guerra che né la Cia né l'Onu riescono a stanare.